Economia

WELFARE. Fini: Confronto tra le parti politiche e sociali

E' l'auspicio che il presidente della Camera ha espresso in occasione della presentazione della relazione annuale dell'Istat

di Redazione

«È indispensabile avviare il confronto tra le parti politiche e le parti sociali per una vera riforma strutturale del nostro welfare, riequilibrando tendenzialmente la distribuzione tra il peso delle pensioni e il peso della protezione del lavoro e dell’occupazione». A sollecitarlo è il presidente della Camera Gianfranco Fini in occasione della presentazione della relazione annuale dell’Istat sulla situazione del paese. Una strada, quella indicata da Fini, che occorre percorrere «guardando, ad esempio, al modello della cosiddetta “flex security”. Occorre», ha proseguito Fini, «un nuovo patto tra le generazioni che riequilibri la distribuzione del reddito, del lavoro, e della protezione sociale tra anziani, lavoratori maturi, disoccupati e giovani che si affacciano sul mondo del lavoro o che sono addetti a lavori che alcuni definiscono flessibili e che altri definiscono precari, in assenza di veri ammortizzatori sociali nel passaggio da un lavoro all’altro».
Per Fini, «basarsi sulla solidarietà e consentire ai sistemi di protezione sociale di svolgere il loro ruolo di stabilizzatori e ammortizzatori è essenziale per rafforzare la fiducia e per contribuire ad aprire la strada della ripresa».


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