Famiglia
Non si licenziano le donne incinte
Le lavoratrici in gravidanza saranno più tutelate
La Corte di Giustizia rafforza la tutela delle lavoratrici in gravidanza
Licenziare una donna durante la gravidanza, per assenze dovute a problemi legati al suo stato, viola il principio di pari trattamento tra donne e uomini previsto dalla normativa sociale comunitaria. Lo ha stabilito con una sentenza (adottata il 30 giugno ma pubblicata nei giorni scorsi) la Corte di giustizia europea. I giudici di Lussemburgo hanno chiarito che le assenze dal lavoro delle lavoratrici in gestazione, anche al di fuori dell?astensione obbligatoria, non possono essere computate nel periodo di assenza superato il quale, ai sensi delle legislazioni nazionali, può legittimamente scattare il licenziamento. Il caso sottoposto alla Corte riguardava una donna impiegata come autista e licenziata dal datore di lavoro del Regno Unito perché a causa di problemi di salute legati alla gestazione si era allontanata dal lavoro al secondo mese di gravidanza.
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