Volontariato

Ogm: per Slow Food unico obiettivo è profitto

Dopo l'annuncio del formaggio "fast", rapido. Ottenuto da vitelli transgenici clonati...

di Paolo Manzo

”Il formaggio fast e’ l’ennesima conferma che quella degli Ogm puo’ diventare una corsa folle e pericolosa al profitto e non al bene sociale o al progresso alimentare. Che bisogno c’e’ di un latte che coaguli piu’ velocemente?”. E’ quanto dichiara il responsabile di Slow Food per i prodotti tipici, Piero Sardo, in risposta alla notizia, proveniente dalla Nuova Zelanda, di nove vitelli transgenici clonati e progettati per ottenere un latte piy ricco di caseina. ”I tempi di caseificazione naturali -aggiunge Sardo- ci offrono da che mondo e’ mondo formaggi straordinari. Accelerare artificialmente questi tempi serve solo agli interessi di chi produce: non c’e’ nessun miglioramento qualitativo, nessuno scopo terapeutico, nessun intento a tutela della biodiversita’, solo un aumento di produzione e, conseguentemente, di profitto”. Secondo Slow Food, le conseguenze sono nefaste: ”si stravolgono tecniche storiche di produzione, si alterano i criteri della tipicita’ e infine si penalizza il consumatore”.


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