Non profit

PERSONE. Si è spenta questa sera Susanna Agnelli l’amica del non profit

Il suo impegno umanitario sin ragazza. Dal 1992 è presidente di Telethon

di Riccardo Bonacina

Si è spenta questa sera a Roma Susanna Agnelli, sorella dell’Avvocato Gianni. Nata a Torino, 24 aprile 1922 era ricoverata al Policlinico Gemelli per i postumi di un intervento traumatologico subito dopo la rottura del femore. A quanto si apprende il decesso è avvenuta alle 18.50 di oggi nel reparto di terapia intensiva cardiologica del policlinico romano. Era stata Ministro degli Esteri durante il governo Dini.

Il suo impegno umanitario iniziò da giovanissima, durante la seconda guerra mondiale entrò nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano soldati feriti, e alla fine della guerra sposò il conte Urbano Rattazzi, da cui ebbe sei figli. Tra il 1984 e il 1987, unico membro italiano all’Onu nella Commissione Internazionale per i Diritti Umanitari e nella Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo, dopo essere stata negli anni Settanta presidente del Wwf. Dal 1992 è presidente di Telethon. Negli ultimi 10 anni si è dedicata alla sua fondazione Il faro, nata nel 1997 per insegnare un mestiere a giovani in difficoltà italiani e stranieri, consentendo loro di acquisire capacità professionali spendibili sul mercato.

Questa sera il sito di Telethon si apre con una sua foto e un grazie. E un messaggio: “Tutta la “famiglia” di Telethon si stringe attorno ai figli di Susanna Agnelli”. A dicembre Susanna Agnelli avrebbe festeggiato la ventesima edizione della maratona televisiva, da lei creata su mandato di un gruppo di mamme dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare nei primi mesi del 1990. Il sito racconta tutto il suo impegno con numerosi articoli.

Noi la ricordiamo anche per il suo impegno in battaglie legislative importanti per il non profit italiano, come quando si schierò in prima persona per la legge + Dai – Versi.

 

 

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