Dall’11 maggio, per quattro settimane, l’Oasi di Penne si trasformerà in un vero e proprio “campus universitario” per rendere possibile la ripresa dell’attività didattica della facoltà di Scienze ambientali dell’università di L’Aquila. Si potrà così portare a termine la sessione interrotta a seguito del terremoto, che ha reso impossibile continuare le lezioni nei locali della facoltà di Scienze ambientali. Nel “campus” sarà offerto vitto e alloggio nella foresteria del Centro di educazione ambientale dell’Oasi Antonio Bellini e le lezioni si svolgeranno nelle aule e nei laboratori della riserva, oltre che nel laboratorio di chimica dell’Istituto tecnico Marconi di Penne. L’iniziativa, fortemente voluta dal WWF e determinata dalla collaborazione che da sempre unisce l’associazione alla facoltà, è stata possibile anche per uno specifico finanziamento di Legacoop e della Regione Abruzzo, per la volontà del Comune di Penne e la professionalità della cooperativa Cogecstre che da sempre gestisce l’Oasi.
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