Famiglia

FAMIGLIA. A novembre (forse) il Piano infanzia

Dal Ministero annunciano finalmente una data per la presentazione del Piano d'azione per l'infanzia: l'ultimo è scaduto nel 2004

di Sara De Carli

Forse questa sarà la volta buona: dopo quasi sei anni di vuoto avremo un nuovo Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Sarà il Piano 2009/2011, ma visto che l’obiettivo politico è quello di presentarlo durante la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il prossimo 20 novembre, di fatto sarà un piano d’azione per il 2010/2012. Che succederà direttamente all’ultimo redatto, quello per il biennio 2002/2004.
«I lavori sono in fase avanzata», ci dice Angelo Mari, direttore generale dell’Ufficio II del Dipartimento per le politiche per la famiglia. «Lo stallo è stato ampiamente superato. L’Osservatorio è riunito a febbraio, si è ridato avvio ai lavori dei sette gruppi di lavoro e il comitato scientifico ha avuto mandato di scrivere la bozza della sintesi». Peccato che i gruppi di lavoro, il loro compito l’avevano già finito a luglio 2008.
Ora gli addetti ai lavori hanno avuto una data definitiva per la consegna di tutto il materiale: fine maggio. «A quel punto partirà tutto l’iter politico», spiega Mari, «che riguarda la commissione bicamerale, la Confernza unificata Stato-Regioni e il Governo». Quindi il piano 2008/09 ce l’avremo nel 2010, se va bene? «Se cose vanno come dovrebbero andare, il Piano sarà 2009-2011. Si sta discutendo se su questo piano si possono mettere delle risorse e quante. L’idea è presentare poi il Piano negli eventi di novembe, portando un docuemnto già validato dal governo. Fermo restando che i tempi si cerca sempre di rispettarli, ma poi…».


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