Non profit
Enti locali, il non profit pesa sempre di più
Presentato oggi il Secondo rapporto nazionale di Auser: quasi il 50% della spesa per l'assistenza è stata impiegata all'esterno
di Redazione

Sempre più spesso i Comuni affidano all’esterno (cooperative sociali e associazioni del terzo settore) la gestione dei servizi sociali e alla persona. Nel 2007 il 47,4% della spesa comunale finalizzata all’assistenza – era il 46% nel 2006 – è stata infatti impiegata dai Comuni per affidare all’esterno la gestione di interventi e servizi sociali. Lo rileva il “Secondo Rapporto Nazionale dell’Auser su Enti Locali e Terzo Settore” presentato oggi a Roma.
Auser ha analizzato un campione di 232 bandi per l’affidamento di servizi alla persona in Comuni con più di 30mila abitanti: nel periodo ottobre 2008 – aprile 2009 i Comuni hanno indetto selezioni pubbliche per appaltare a imprese sociali e associazioni la gestione di servizi sociali per una spesa prevista di 52,9 milioni di euro. Molti però i punti critici di questi bandi: ancora troppe le gare al massimo ribasso (16% la media nazionale, con picchi del 36% al Sud) a discapito della qualità e dell’efficienza dei servizi e ancora troppo diffusa la mancanza di regole certe e criteri condivisi.
Nella maggior parte dei bandi esaminati risulta mortificata la capacità progettuale del terzo settore, soprattutto per la breve durata dell’incarico. L’indagine mette inoltre in evidenza la mancata applicazione del principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale.
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