Economia

COOP ADRIATICA. Positivo il Bilancio 2008

La Cooperativa chiude l’esercizio con vendite a 1.926 milioni di euro (+2,4% sul 2007)

di Lorenzo Alvaro

Chiude in positivo il Bilancio 2008 di Coop Adriatica, con vendite a 1.926 milioni di euro (+2,4% sul 2007), 1 milione e 14 mila soci (+4,3%), quasi 9 mila lavoratori e una rete di 150 punti vendita, dislocati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. In un anno critico per i bilanci delle famiglie, segnato dall’inizio della crisi economica, la Cooperativa di consumatori, in coerenza con la propria missione mutualistica, si è impegnata innanzitutto a tutelare il potere d’acquisto dei consumatori, e in particolare delle fasce più deboli della popolazione: contenendo i prezzi prodotti di base della spesa quotidiana, contrastando le speculazioni e agendo con rigore, sobrietà ed efficienza.
«Nonostante il calo dei consumi,  l’anno si è chiuso per Coop Adriatica con risultati positivi dal punto di vista economico, sociale, ambientale. I nostri margini prima delle imposte, sia della gestione caratteristica, sia finanziari, sono stati piuttosto contenuti; tuttavia, è proprio nei momenti più difficili che siamo chiamati a stare dalla parte dei soci e dei cittadini con forza, e quindi anche a offrire il sostegno diretto della Cooperativa al potere d’acquisto dei consumatori» ha commentato il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari
Di sviluppo sostenibile e di come la cooperazione possa rappresentare una via d’uscita dalla crisi attuale parlerà, mercoledì 13 maggio a Bologna, il premio Nobel per l’economia Amartya Sen, ospite dell’appuntamento che darà simbolicamente il via alle 93 assemblee separate con le quali Coop Adriatica presenterà il Bilancio consuntivo e di sostenibilità 2008 a oltre un milione di soci di Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Il grande studioso indiano, teorico di un nuovo concetto di sviluppo e dell’economia del welfare, terrà una lectio magistralis in un incontro pubblico dal titolo «Hai presente il futuro? Sostenibilità e crisi degli attuali modelli di sviluppo. Le imprese cooperative nel presente e verso il futuro». Interverranno il presidente di Coop Adriatica, Gilberto Coffari, e il vicedirettore del Corriere della sera, Massimo Mucchetti, che dialogherà con l’economista.
Tornando al bilancio nel 2008 le vendite di Coop Adriatica sono leggermente aumentate, segnando un +2,4% sull’anno precedente e raggiungendo quota 1.926 milioni. L’andamento positivo ha riguardato gli ipermercati (927 milioni, +2% sull’anno precedente), ma soprattutto i supermercati (999 milioni, +2,8%). Le vendite ai soci sono state il 74% del totale (+2,5% in valore assoluto rispetto al 2007). Complessivamente, nel corso dell’anno, Coop Adriatica ha garantito ai suoi soci vantaggi per oltre 71 milioni di euro: 54,4 milioni con promozioni esclusive; 11,3 milioni attraverso al raccolta punti del Collezionamento; 5,7 milioni con il ristorno.
Per sostenere il potere d’acquisto di tutte le famiglie sono stati accentuati gli investimenti a favore della convenienza, assicurando prezzi contenuti in particolare sui prodotti di base della spesa di tutti i giorni, assorbendo parte degli incrementi dei costi all’acquisto e riducendo i propri margini. A fronte delle richieste dei fornitori di forti aumenti dei listini (+5,3% sul 2007), infatti, i prezzi a scaffale nei negozi sono aumentati appena dell’1,1%. Da settembre, infine, quando l’inflazione all’acquisto è diminuita, la Cooperativa ha ridotto del 10% i prezzi di numerosi prodotti a marchio Coop. Tutto questo, senza rinunciare a qualità e sicurezza, ma promuovendo anzi l’agroalimentare italiano, gli alimenti tipici e locali, i produttori di qualità più legati al territorio. Sono inoltre cresciute ancora le vendite di prodotti a marchio Coop: etici, ecologici, biologici, equo-solidali, realizzati nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Anche grazie alle società del Gruppo, Coop Adriatica è riuscita inoltre a offrire alternative convenienti in settori innovativi come i farmaci (in particolare, mettendo in vendita il primo medicinale a marchio Coop)  la telefonia mobile, i libri, i viaggi, il tempo libero e la cultura. 
Nel 2008 ha investito 131 milioni per ampliare e riqualificare la propria rete di vendita, e offrire un servizio migliore riducendo gli sprechi. Alla fine dello scorso anno, la Cooperativa gestiva 150 negozi, di cui 15 ipermercati e 135 supermercati. Le nuove aperture del 2008 sono state 13; la convenienza, la qualità e la sicurezza Coop sono arrivate, tra l’altro, anche nei centri storici, con i nuovi, piccoli InCoop di Bologna, Padova e Forlì. Nel corso dell’anno, inoltre, altri quattro negozi sono stati spostati e rinnovati, e sei sono stati ristrutturati. Complessivamente, la superficie di vendita è aumentata dell’+1,8%, arrivando a quota 239.219 metri quadrati. A dicembre, infine, ha aperto nel centro storico di Bologna, in un ex mercato ottocentesco abbandonato da anni, l’Ambasciatori: uno spazio innovativo che unisce una grande libreria.coop e un bar caffetteria, osteria e vineria realizzato da Eataly.
È cresciuta anche la qualità e la sostenibilità ambientale della rete di vendita. Nel 2008 sono stati installati impianti fotovoltaici in altri 11 negozi. Questa scelta, assieme alla fornitura di energia da fonti rinnovabili in quattro ipermercati e alla dotazione di banchi frigo «ecologici» in 110 punti vendita, ha consentito di abbattere le emissioni inquinanti di anidride carbonica di 11.853 tonnellate: l’equivalente della piantumazione di 17 mila alberi.


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