Volontariato

Immigrazione: GB pronta a uscire da convenzione diritti umani

La clamorosa decisione potrebbe presto diventare realtà per «ridurre il numero degli richiedenti asilo»

di Gabriella Meroni

La Gran Bretagna potrebbe uscire dalla Convenzione europea sui diritti umani se le recenti misure adottate dal Governo per frenare il crescente flusso di immigrati non avranno l’effetto desiderato: l’annuncio, dato ieri dallo stesso premier Tony Blair, ha subito suscitato un’ondata di polemiche e ha costretto Downing Street sulla difensiva. Si sono schierati immediatamente contro la posizione di Blair i leader di entrambi i partiti all’opposizione, Iain Duncan Smith per i Tory e Charles Kennedy per i liberal democratici. Tra i parlamentari britannici, inoltre, qualcuno ha perfino ipotizzato che l’obiettivo del premier fosse semplicemente quello di conquistare le prime pagine dei giornali per dare all’elettorato l’impressione che il Governo ha la situazione sotto controllo. Intervistato dall’emittente televisiva Bbc, Blair ha dichiarato che il Governo deve ridurre il numero di persone che chiedono asilo in Gran Bretagna. ”La situazione attuale e’ inaccettabile e noi dobbiamo fare qualcosa – ha detto -. Io non ho alcun dubbio. Ed e’ per questo che negli ultimi mesi io ed il ministro dell’Interno (David Blunkett, ndr) abbiamo lavorato insieme per prendere tutta una serie di nuove misure”. Il premier ha poi ricordato che lo scorso novembre e’ stata approvata una nuova legge che, tra le altre misure, priva i rifugiati del diritto automatico di chiedere i sussidi statali e rafforza i controlli nei porti. Se misure come queste non dovessero funzionare, ha sottolineato, allora ”saremo costretti a studiare ulteriori misure, nonche’ a valutare in modo fondamentale gli obblighi che abbiamo nell’ambito della Convenzione sui Diritti Umani”. Ma oggi Duncan Smith ha richiamato il premier alla realta’: ”Il problema del Governo e’ che non puo’ deportare gli immigrati a rischio poiche’ secondo la Convenzione sui diritti umani, che il Governo ha adottato nella sua legislazione, non puo’ deportare nessuno, puo’ solo arrestarli”. Per Duncan Smith, dunque, ”e’ troppo tardi per fare certi discorsi. Le circostanze attuali sono cosi’ confuse che secondo me il Governo ha perso il controllo dell’intero sistema di asilo degli immigrati”. Charles Kennedy, da parte sua, ha rincarato la dose affermando che la mossa di Blair costituirebbe un ”grande errore”. ”Noi non abbiamo paura di pensare in modo piu’ radicale – ha sottolineato un portavoce di Downing Street di fronte a queste critiche -. Se necessario, in modo piu’ fondamentale”. Ma la Gran Bretagna potrebbe otterene un’esenzione da un particolare aspetto della Convenzione europea sui diritti umani?, gli e’ stato chiesto. ”Noi dobbiamo rimanere entro la Convenzione – ha risposto -. Oppure, dobbiamo uscire dalla Convenzione”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA