Servizio civile, una Giornata da 150mila euro

Centocinquantamila euro. Tanto sono pesate sulle casse pubbliche le celebrazioni per la Giornata nazionale del servizio civile, che ha visto l’apice nell’udienza a papa Benedetto XVI dello scorso 28 marzo a cui hanno partecipato circa 7.500 volontari. La cifra è stata resa nota dal sottosegretario Carlo Giovanardi rispondendo a un’interrogazione della Lega nord. Si tratta comunque di una spesa – nota Giovanardi – inferiore a quella impegnata negli anni 2006 e 2007. Da quando cioè si celebra questa ricorrenza che il governo Prodi aveva fissato il 15 dicembre in coincidenza con l’anniversario della legge 772/1972 (quella che riconosceva la possibilità di obiettare al servizio militare) e l’attuale maggioranza ha invece ancorato al 6 marzo, data di nascita (nel 2001) dell’attuale servizio civile nazionale. 

«Nel 2006 per la prima Giornata nazionale del servizio civile, svoltasi a Roma, sono stati utilizzati 302.000 euro, di cui euro 190.000 per le spese di organizzazione dell’evento a cui hanno partecipato meno di 3.000 persone e euro 112.000 per la campagna informativa», ricorda Giovanardi nella risposta all’interrogazione presentata da Matteo Salvini. 

Aggiunge il sottosegretario alla presidenza del consiglio: «Mentre nell’anno 2007 per la Giornata nazionale del servizio civile, svoltasi a Napoli, sono stati utilizzati euro 283.000, di cui euro 155.000 per le spese di organizzazione dell’evento a cui hanno partecipato meno di 2.000 persone e euro 128.000 per la campagna informativa.

Dai dati sopra riportati appare evidente che le spese connesse alle manifestazioni celebrative della Giornata nazionale del servizio civile nell’anno 2009 sono state ispirate all’impronta dell’economia e sono di gran lunga inferiori a quelle degli anni precedenti, senza considerare che gli eventi organizzati sono stati tre e l’evento conclusivo ha interessato ben 7.500 partecipanti, numero notevolmente superiore rispetto a quello registrato nelle manifestazioni degli anni 2006 e 2007».