Famiglia

Il Marocco detta moda a Milano

di Redazione

Cos’hanno in comune l’arretrata provincia di Settat, nella regione marocchina di Chaouia-Ourdigha, e i gettonatissimi abiti berberi in vendita nei negozi più “in” di Milano? L’associazione Soleterre onlus che nell’area di Beni Meskine ha avviato nel 2002 Le botteghe del sole, un consorzio di cooperative artigianali femminili di prodotti tessili tradizionali. L’obiettivo? Garantire un reddito dignitoso a cento donne in condizioni di estrema povertà (500 quelle finora coinvolte), generando indotto per l’intero territorio. Nel 2006 nasce la coop sociale Equò, gemmazione del programma di Fair Trade avviato da Soleterre per distribuire i prodotti in Italia. Supportata dalla Camera dell’artigianato di Settat, Mara Rimoldi, product manager di Soleterre, recupera i ricami e le antiche tecniche di lavorazione berbere. Ago e filo alla mano, dal mix fra un design moderno e la tipica fattura artigianale locale, nasce la collezione Bledi. Ed è subito boom di ordinativi: camicie in cotone e lino, eleganti tuniche, cappotti in cashmere, e molto altro. Coperti gli stipendi alle tessitrici marocchine, il ricavato sostiene progetti di sviluppo nella stessa Settat.www.botteghedelsole.it


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