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FEBBRE SUINA. Egitto decide sterminio per tutti i maiali

Nei guai la minoranza cristiana che li alleva

di Gabriella Meroni

Il ministero della Sanità egiziana ha annunciato che a partire da sabato prossimo inizieranno le operazioni di macellazione collettiva di tutti i maiali esistenti nel paese arabo decisa ieri dal governo come misura preventiva per evitare la diffusione del virus H1N1 che starebbe alla base della febbre suina che sta mettendo in allarme tutto il mondo. La drastica misura governativa prevede anche «l’immediato abbattimento di tutti gli allevamenti di maiali» che sono di esclusiva proprietà di egiziani di religioni cristiana che non hanno accolto bene la decisione del governo del Cairo. Oggi, il quotidiano semi-ufficiale al Aharam, ha titolato in prima pagine la decisione voluta da Hosni Mubarak, di «immagazzinare la carne macellata in conto vendita dei proprietari dopo che le analisi veterinarie accerteranno l’assenza del virus H1N1». Ieri, il ministero dell’agricoltura egiziano Hatem al Gabali, ha fatto sapere che ci sono 250 mila suini nel Paese che appartengono e vengono mangiati dalla minoranza cristiana copta.


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