Non profit

Pensione di inabilità anche senza carta di soggiorno

di Redazione

Sono un cittadino extracomunitario. A causa di una malattia ho perso l’uso delle gambe e mi è stato consigliato di rivolgermi a un Caf per farmi aiutare a presentare la domanda per avere sia l’indennità di accompagnamento che la pensione di inabilità. Tuttavia non sono in possesso della carta di soggiorno, ma solo di un regolare permesso di soggiorno, per cui non so se realmente potrò ottenere indennità e pensione.

Ultimamente la Corte Costituzionale con due sentenze si è espressa su due casi inerenti ai due temi che lei ci presenta: la pensione di inabilità e l’indennità di accompagnamento per una persona priva della carta di soggiorno. Con sentenza n. 11 del 23 gennaio 2009 la Corte ha evidenziato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 80 comma 19 della legge 388/2000 (Finanziaria 2001) e dell’articolo 9 comma 1 del decreto legislativo 286/1998 (Testo Unico sull’immigrazione). In pratica si è voluto evidenziare che la pensione di inabilità può essere elargita anche agli extracomunitari che non hanno i requisiti idonei di reddito per richiedere la carta di soggiorno. Nello stesso giorno, la Corte Costituzionale, con sentenza n.17/2009, si è espressa in merito all’indennità di accompagnamento spettante ai cittadini extracomunitari, affermando che questi ultimi possono usufruire della indennità di accompagnamento pur non essendo in possesso della carta di soggiorno. In virtù di quanto affermato, le consiglio quindi di rivolgersi a un Caf in modo da istruire subito le pratiche di suo interesse.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.