Cultura

DARFUR. Domenica la giornata di mobilitazione internazionale

Tante le manifestazioni nell'indifferenza generalizzata

di Paul Ricard

Domenica prossima ricorre la consueta giornata di mobilitazione internazionale dedicata al Darfur.

Manifestazioni promosse dall’associazione Italians for Darfur, dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, di Amnesty International, di Non c’è pace senza giustizia e di altre associazioni ancora che si occupano di diritti umani, sono in programma in diverse capitali mondiali, tra cui Roma. Nella capitale l’appuntamento è alle 10.30 al Colosseo.
Dare voce al Darfur, la regione sudanese dove dal 2003 si combatte una guerra civile che ha causato almeno 300mila morti e oltre 2,7 milioni di sfollati è questo il motivo per esserci domenica mattina al Colosseo dove verrà anche organizzata una raccolta di fondi per la realizzazione di un ospedale pediatrico a Nyala, capitale del Darfur del Sud. Verrà anche allestita una mostra fotografica nella piazza antistante il monumento e la vendita del libro ‘Volti e colori del Darfur’, i cui proventi saranno destinati al progetto.

Quest’anno la Giornata mondiale per il Darfur ha una valenza ancor più importante, dopo che la situazione si è inasprita e dopo l’emissione del mandato di arresto nei confronti del Presidente sudanese Omar el Bashir da parte dell’Alta Corte Penale Internazionale per il Sudan, Cpi. Noi tutti dobbiamo immaginare la sofferenza di tutte le genti del Darfur: uomini, donne e bambini. Essi non hanno nessuna speranza si sopravvivere al dramma del guerra senza aiuti dall’esterno.


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