Non profit
Berlusconi si schiera con Vita
«Il 5 per mille non deve togliere agli altri. L'ipotesi di Tremonti è cassata»
di Redazione

Sul 5 per mile Berlusconi stoppa Tremonti. A riferirlo è la Reuters, che riporta le parole del premier, in visita a Poggio Picenze, Berlusconi ha anche “cassato” la
proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti di mettere la ricostruzione post terremoto fra le opzioni di destinazione del 5 per mille, opzione possibile al momento della dichiarazione Irpef. Sull’eventuale estensione delle donazioni del 5 per mille ad un fondo per la ricostruzione delle aree terremotate Berlusconi ha detto che “il 5 per mille non deve togliere agli altri”. “Complessivamente le proposte sono 17 ma io ne ho cassata una, quella relativa al 5 per mille che toglierebbe finanziamenti al volontariato, quindi discuteremo delle altre 16. Ne discuteremo proprio venerdì 17 per far vedere che noi siamo più forti…”
Le ipotesi a cui si riferisce il premier sono quelle messe in campo per reperire fondi per la ricostruzione. Compresa la tassa sui redditi più alti: «Questa tassa qualcuno l’ha evocata tra le ipotesi. Io ho assolutamente detto che non c’è stata nessuna decisione», ha detto Berlusconi rispondendo ai cronisti.
Sembra dunque arrivare uno stop all’idea lanciata da Tremonti nei giorni scorsi (e difesa ancora ieri in due interviste dal ministro dell’Economia). Idea che aveva suscitato un vero e proprio coro di proteste (leggi qui e qui). E una vera e propria valanga di firme per la petizione lanciata da Vita.
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