Non profit

IMPRESE. Unipol, un 2009 con più ottimismo

Carlo Salvatori, lapmministartore delegato, annuncia le azioni del gruppo per rispondere alla crisi

di Redazione

Le azioni portate avanti da Unipol per migliorare la qualità del proprio portafoglio dovrebbero portare nel 2009 “ad un ridimensionamento, ad una minore crescita
della raccolta premi e ad una migliore qualità complessiva”. Ad affermarlo, prima di partecipare all’Insurance day organizzato da Milano Finanza a Palazzo Clerici, nel centro di Milano, èì l’amministratore delegato della compagnia di via Stalingrado Carlo Salvatori.

«Per i premi -spiega Salvatori- noi avevamo messo in conto un certo miglioramento della qualità del portafoglio, quindi abbiamo fatto alcune azioni tendenti ad essere più aggressivi e positivi nelle aree migliori e quindi, anche attraverso il gioco delle tariffe, a diminuire un pò la nostra esposizione nelle aree difficil».
In conseguenza di queste pulizie, spiega Salvatori, “è messa in conto” una decelerazione della crescita della raccolta. “Abbiamo anche mandato a casa -conclude- alcune agenzie che ci costavano e basta. Questo significa rinunciare a dei premi, ma anche a delle perdite».

«Credo -prosegue Salvatori- che il 2009 sarà un pochino diverso: il momento è difficile e continuano le difficoltà dei mercati finanziari e dell’economia reale, ma credo che gli insegnamenti del 2008 siano serviti per farci affrontare il 2009 e il
futuro con un’altra solidità”.

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