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SALUTE. Epatite B: il tour in 24 città italiane

In Italia 700 mila persone ne sono colpite. Informazione, diagnosi precoce, trattamento: gli alleati per prevenire ed evitare gravi conseguenze. Parte la prima campagna itinerante sulla patologia

di Redazione

Una campagna informativa itinerante che in un mese e mezzo farà tappa nelle piazze di 24 città italiane per fare conoscere l’epatite B. Dal 18 aprile al 25 maggio, i due camper targati “Epatite B: il tour” allestiti a postazione mobile percorreranno l’Italia per sensibilizzare la popolazione sui rischi di contagio, sulla prevenzione e sull’importanza della diagnosi precoce e stadiazione. L’informazione può svolgere un ruolo fondamentale nel contrastare tempestivamente una patologia che molto spesso non si presenta con sintomi specifici.
A bordo dei camper, medici specialisti risponderanno a tutte le domande sull’epatite B: come si contrae, come ci si possa difendere, quali siano i comportamenti a rischio e gli esami di laboratorio necessari ad una diagnosi precoce, e con quali semplici mosse si possa gestire al meglio l’epatite B cronica una volta diagnosticata e rallentarne l’evoluzione verso più gravi conseguenze.
La campagna prevede anche la distribuzione di materiale informativo sul fegato e sulla malattia.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con le Società Scientifiche Aisf – Associazione italiana per lo studio del fegato, Sige – Società italiana di gastroenterologia, Simg – Società italiana di medicina generale e Simit – Società italiana di malattie infettive e tropicali.
Il virus dell’epatite B, ritenuto 100 volte più contagioso di quello dell’Hiv, può essere trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti, scambio o riutilizzo di aghi e siringhe, condivisione di oggetti personali come rasoi o spazzolini da denti, piercing o tatuaggi. «Oggi, diversamente da molti anni fa, è lo stile di vita a mettere le persone a rischio», dichiara Francesco Mazzotta, Presidente Simit. «Sono a rischio tutti quei comportamenti che espongono alla condivisione di liquidi biologici infettanti. La categoria più esposta è quella dei conviventi di soggetti portatori della patologia».
L’epatite B è una malattia spesso silente: circa il 30% degli adulti contagiati non mostra sintomi particolari, almeno fino a quando non diventa cronica. «Si parla di epatite B cronica quando sono passati sei mesi dall’episodio acuto», afferma Nicola Caporaso, Presidente della Sige. La prevalenza dell’infezione cronica può variare in base alla modalità di trasmissione e all’età in cui si contrae il virus: si stima che circa il 10% delle infezioni negli adulti possa evolvere verso la cronicità.
«La B è il tipo di epatite più comune e anche tra i più pericolosi», aggiunge Daniele Prati, Segretario Aisf. «Le fasce più colpite sono gli over 30, i medio giovani che non hanno ricevuto la vaccinazione obbligatoria dei primi anni ’90». Le conseguenze del contagio possono anche essere gravi: tra i malati cronici, circa il 20% subisce una progressione del danno epatico fino alla cirrosi e al cancro, e si può anche arrivare a dover ricorrere al trapianto di fegato. La diagnosi precoce consente di arrestare l’evoluzione del danno epatico.
Per favorire la diagnosi e far emergere i casi di contagio “sommersi”, un ruolo fondamentale è affidato al medico di medicina generale. «Spetta al medico di famiglia, in prima battuta, identificare tra i propri pazienti quelli che possono avere o aver avuto comportamenti a rischio», precisa Ovidio Brignoli, vice presidente Società italiana di medicina generale. «Questo tipo di anamnesi richiede particolari competenze e abilità relazionali col paziente. Identificati i soggetti a rischio potenziale, va eseguito uno screening mirato».
I camper sosteranno tre giorni in ciascuna delle 24 città previste nel tour: si parte da Roma e Frosinone, sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 aprile; si proseguirà poi con Viterbo, Latina, Brescia, Bergamo, Milano, Mantova, Vicenza, Padova, Firenze, Pisa, Torino, Alessandria, Palermo, Catania, Messina, Taranto, Lecce, Bari, Foggia, Caserta, Napoli e Avellino. Nel file allegato, il calendario e le tappe del tour.

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