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TERREMOTO. Bertolaso: «L’Italia ha sorpreso il mondo»

Così il capo della Protezione civile al Messaggero

di Gabriella Meroni

«Noi non possiamo prevedere se il terremoto ci sarà ma possiamo monitorare il fenomeno e comprendere il livello di rischio» e quando il sisma arriva «l’unica possibilità è fare presto». Con queste parole il capo della Protezione civile Guido Bertolaso si rivolge, dalle colonne del Messaggero, a tutti gli abruzzesi spiegando che solo «uniti e veloci» si riuscirà a ripartire. E che, nel suo complesso, il sistema dei soccorsi si è dimostrato valido. Bertolaso sottolinea, dopo le polemiche di questi giorni, che «tutti siamo stati da subito consapevoli della complessità e gravità del fenomeno» e che «abbiamo dimostrato che questo sistema di protezione civile è “il” sistema efficace e coeso, originale e flessibile: un modello di made in Italy che sorprende il mondo».«Avremmo potuto mostrare un’Italia travolta dalla tragedia, fragile e divisa. Così non è stato – insiste Bertolaso – l’italia ferita ha reagito nell’unico modo possibile: facendo sistema». E’ stato così «demolito lo stereotipo dell’Italia arruffona, approssimativa e disinvolta» ed ha preso forma un «sistema straordinario di cui fanno parte i soccorsi e i soccorritori». I media, racconta Bertolaso, hanno dato testimonianza di tutto questo «ma noi non ascoltiamo solo i media, ascoltiamo le persone».

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