Volontariato

TERREMOTO. Campo di Acquasanta, nove etnie

È gestito da Anpas nazionale. Ci sono 649 persone. Molti anziani con le loro badanti

di Carmen Morrone

Il campo di Acquasanta  allestito dal Dipartimento di Protezione civile è gestito da Anpas Nazionale. Ci sono 649 persone, soprattutto anziani, 29 bambini e 2 sordomuti, 2 che usano la sedia a rotelle. Ci sono anche una dozzina di immigrati.”In questo campo abbiamo registrato 9 etnie diverse. Ci sono  persone dell’est Europa, della Romania e dell’Albania, delle Polonia.Sono manovali e bandanti. Alla paura che è il sentimento dominante in tutta la popolazione, in loro si aggiunge quella della perdita dei documenti  del permesso di soggiorno”, spiega Sara Locorotondo, del reparto protezione  civile di Anpas Toscana Firenze (nella foto). Le bandanti  stanno continuando a seguire gli anziani.  Gli organizzatori sperano che gli uomini delle badanti, prima o poi, si possano rendere utili per le  faccende della tendopoli”. Questo campo non è il più grande, quello di Piazza d’armi ospita 2mila persone, ma raddoppia i suoi  ospiti all’ora di pranzo e di cena. «Distribuiamo 1500 pasti a pranzo e 1500 pasti  a cena, tutti i giorni. Si riversano qui le persone che abitano vicino.Ci sono però altri che fanno anche 20km a piedi tutti i giorni pur di avere un pasto caldo». Tranne che nel centro storico, all’Aquila vengono erogati gas e corrente elettrica. La gente però ha paura ad usarli, soprattutto il gas, perchè teme che le scosse sismiche,tra l’altro continue, abbiano danneggiato le tubazioni con conseguenti fughe di gas.
«Non è pigrizia, è una paura che è entrata dentro. Questa gente è collaborativa. Le donne si sono già messe al lavoro, c’è chi cucina, chi serve in mensa.Una signora si è fatta portare dalla figlia la scatola del cucito e con delle lenzuola ha cucito  le tende per le docce del campo».
Al campo Acquasanta Anpas nazionale ha predisposto una tenda sanitaria in cui operano alcuni pediatri e medici  generici.Alla tendopoli sono attivi anche gli Scout dell’Agesci che oggi abbiamo visto al lavoro in mezza dozzina  di contanier che sono diventati il magazzino degli abiti e i volontari dell’associazione Avs di Tripalda (Bari) che hanno allestito un piccolo campo giochi.


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