Mondo
TERREMOTO. In campo i volontari di Mcl
Sono 50, dislocati nelle aree più colpite
Anche il Movimento cristiano lavoratori è impegnato nelle zone del terremoto. Sono circa 50 volontari dislocati nelle aree più colpite dal sisma, in particolare lungo la statale 17 che attraversa San Gregorio, Onna. «C’è stata una testimonianza bellissima di solidarietà», spiega Domenico Di Nardo, della sede aquilana del movimento: se in un primo momento si è concentrata sulle prime necessità, il pranzo la cena, adesso la generosità anche delle altre regioni sta concretizzandosi su aspetti meno immediati ma comunque necessari». «Ad esempio le tende, le batterie elettriche per le torce«, spiega Di Nardo, «Qualcuno ha anche effettuato delle ricariche telefoniche per consentire agli sfollati di non perdere i contatti con i loro parenti». In questa fase, conclude Di Nardo, «come Mcl ci stiamo occupando soprattutto delle famiglie: ci sono molte donne con bambini piccoli e piccolissimi, alcuni nati anche solo 20 giorni. Per loro stiamo recuperando pannolini, latte, saponi delicati e specifici per i neonati».
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