Volontariato

TERREMOTO. Avis: “In allerta, per ora no emergenza sangue”

Il minostro Sacconi: "Tutti a donare". Ma l'Associazione di donatori frena: "Per ora le strutture reggono, evitare il più possibile allarmismi"

di Daniele Biella

“Invitiamo tutti i cittadini alla donazione di sangue, che è un’opera sempre meritoria al di là dell’effettiva emergenza”. Questo l’appello, poco dopo mezzogiorno di oggi, del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, al termine della riunione dell’unità di crisi che sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione civile per affrontare l’emergenza terremoto in Abruzzo.

Un invito alla calma arriva invece dall’Avis nazionale, contattata da Vita: “Per ora le scorte di sangue bastano, l’Avis regionale dell’Abruzzo segnala che la situazione sangue è sotto controllo”, riporta Filippo Cavazza, responsabile  dell’ufficio stampa, “quindi nessun allarmismo: ogni appello dev’essere il meno istitintivo e il più ragionato possibile”. Tutte le unità dell’associazione rimangono però in allerta: “Al momento non abbiamo indicazione per organizzare raccolte d’emergenza. Ma la situazione può cambiare anche da un minuto all’altro”.

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