Non profit

I modelli sono online. La corsa è cominciata!

L'agenzia delle entrate li ha messi sul suo sito. In anteprima contenuti del Dpcm che disciplina gli elenchi dei beneficiari per il 2009

di Gabriella Meroni

L’Agenzia delle Entrate ha messo sul suo sito tutte le istruzioni per il 5 x mille 2009. Quini la grande corsa è cominciata!

Segnatevi queste date: 20 aprile, 28 aprile, 5 maggio, 11 maggio, 30 giugno. Sono infatti queste le tappe forzate cui sono costrette a uniformarsi le associazioni senza fini di lucro che desiderano beneficiare del 5 per mille di quest’anno. Il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, che vita.it ha potuto consultare, non è ancora stato firmato, ma lo sarà prestissimo (lunedì o martedì). Intanto, ecco cosa stabilisce.

Iscrizioni per le onlus
Anche quest’anno tocca il doppio invio, telematico e cartaceo. Il modulo per il primo invio, che sarà reso disponibile nel sito web dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), prevede una  autodichiarazione, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente richiedente, che attesta il possesso dei requisiti  per accedere al 5 per mille. Questa domanda essere trasmesse all’Agenzia entro il 20 aprile, a pena di decadenza. L’elenco  dei soggetti che hanno ottemperato entro il termine sarà dalle Entrate sul proprio sito entro il 28 aprile. Entro il 5 maggio, le associazioni che avessero riscontrato degli errori negli elenchi possono comunicarli sempre all’Agenzia, la quale entro l’11 maggio pubblicherà la versione definitiva dell’elenco.

Per quanto riguarda l’invio cartaceo, ecco le istruzioni: entro il 30 giugno i legali rappresentanti degli enti iscritti nell’elenco uscito l’11 maggio devono spedire con raccomandata a/r, alla Direzione regionale delle Entrate in cui si trova la sede dell’ente stesso, i seguenti documenti:
1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
2) la fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.


Enti della ricerca scientifica
L’iscrizione si  effettua  per via telematica, utilizzando il  modulo già uscito su sito del Ministero dell’istruzione. Vita.it ne aveva già parlato in questa pagina.

Enti della ricerca sanitaria

Il Dpcm specifica che sono compresi in questo elenco gli enti destinatari dei finanziamenti  pubblici riservati alla ricerca sanitaria, le fondazioni o enti vigilati dal Ministero della salute, e le associazioni senza fini di lucro e fondazioni che  svolgono attività di ricerca in collaborazione con i primi due tipi di enti. Tutti questi soggetti devono – entro il 15 aprile – inoltrare la domanda di ammissione agli elenchi al ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali–Direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica; rettifiche di eventuali errori sono possibili (attenzione!) solo fino al 17 aprile. Il  Ministero  poi redige e trasmette entro il 22 aprile all’Agenzia delle entrate l’elenco, che verrà pubblicato entro il 28 aprile.

Associazioni sportive dilettantistiche
Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni sono ammesse quest’anno al 5 per mille solo se «svolgono una rilevante attività di interesse sociale». Per loro l’attesa si prolunga di qualche giorno: a fissare infatti le modalità di accesso al contributo, di iscrizione in apposito elenco, di controllo e di rendicontazione sarà un decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze che – sempre a quanto apprende vita.it – dovrebbe essere in dirittura di arrivo. Attenzione però: nel decreto sarebbero specificate le stesse scadenze delle onlus per la procedura d’iscrizione nelle liste, quindi occorre far presto; tra i settori di intervento che qualificano la finalità sociale, sarebbero compresi minori, disabili e anziani.

La rendicontazione
Cambia la soglia di contributo che obbliga gli enti a rendicontare,  entro  un  anno  dalla  ricezione  degli  importi, le somme ricevute: le organizzazioni che hanno  percepito contributi inferiori a 20.000 euro non sono infatti  tenute all’invio del  rendiconto e della relazione. L’anno scorso la soglia era fissata a 15.000 euro.


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