Formazione

Acli:Fiat a Torino un futuro c’

Bobba: "Senza Agnelli, scompare un grande imprenditore industriale, ma la Fiat non può scomparire"

di Redazione

Si è concluso in mattinata a Torino l’incontro delle Acli dedicato alla Fiat, che anticipa gli stati generali nazionali dell’associazione dei lavoratori cattolici che si chiuderà domani. Al convegno sono intervenuti le più importanti autorità cittadine, fra gli altri il sindaco Chiamparino e il cardinale Poletto, non ha partecipato invece l’amministratore delegato della Fiat Barberis, che pure era atteso all’ hotel Fortino. L’incontro si è aperto con la preghiera di Poletto per ricordare la scomparsa dell’avvocato Agnelli. Poi ha preso la parola il segretario nazionale delle Acli Luigi Bobba il quale ha ribadito come il titolo dell’incontro, “Fiat un futuro c’è” rende inimmaginabile per la città un avvenire senza la casa automobilistica. ” Non vi è dubbio che la crisi che la città deve affrontare è molto grave”, ha detto Bobba, ” ma noi siamo qui per indicare una strada possibile per uscire dal tunnel”. Una strada che si può riassumere in tre punti: “Un rinnovato impegno della famiglia Agnelli, una nuova coesione sindacale, e la partecipazione attiva degli enti locali, comune in testa”. L’appello è stato prontamente raccolto dal sindaco Chiamparino, molto applaudito dalla platea aclista, che ha sottolineato come ” il futuro di Torino è inscindibilmente legato alla Fiat, ci aspettiamo un segnale dalla famiglia e non c’è dubbio che le Olimpiadi del 2006 debbano essere un traino per l’intero Piemonte” In conclusione, dopo gli interventi dei professori Gallino e Deaglio, hanno preso il microfono alcuni cassaintegrati degli stabilimenti di Arese, Mirafiori e Melfi.


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