Politica

PIANO CASA. Raggiunto l’accordo, oggi va in Consiglio dei ministri

Entro 10 giorni è atteso il decreto legge

di Gabriella Meroni

Nella notte è stata raggiunta l’intesa tra governo e regioni sulle misure per il rilancio dell’edilizia in un’ottica anticrisi. Questa mattina l’intesa sarà ratificata in una Conferenza Unificata convocata poco prima del Consiglio dei ministri, fissato per le 9.30, dove poi l’accordo sarà presentato. Il governo, entro 10 giorni, metterà a punto un decreto legge contenente norme sulla semplificazione delle procedure amministrative per quanto attiene alle competenze statali. Come stabilito dall’intesa, invece, le regioni avranno 90 giorni di tempo per legiferare in materia nel rispetto dei principi sanciti dall’accordo.

L’intesa è arrivata dopo una lunga giornata di incontri, iniziata con la Conferenza delle Regioni, dove i presidenti avevano condiviso all’unanimità una bozza di accordo da proporre al governo. Alle 15.00 è iniziato il confronto tecnico-politico con i ministri per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli. Fitto, nel corso del pomeriggio, ha avuto anche due colloqui con il premier Silvio Berlusconi per aggiornarlo sull’andamento dei lavori. Il tavolo è proseguito fino a tarda sera per limare il testo e alla fine l’intesa è stata trovata.

La base dell’accordo resta, in linea di massima, la bozza votata la mattina all’unanimità dai governatori. L’intesa definisce alcuni contenuti che spetterà a leggi regionali mettere in atto: via libera agli aumenti volumetrici del 20% per abitazioni uni e bifamigliari (abitazioni fino a 1.000 metri cubi), a patto che siano usate tecniche di bioedilizia o risparmio energetico. Confermata anche la possibilità di demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico fino al 35%, con l’uso di tecniche di bioedilizia e risparmio energetico. Tutto ciò riguarderà solo l’edilizia residenziale fuori dai centri storici e dalle aree protette; starà inoltre alle Regioni valutare le zone e i beni all’interno del proprio territorio.


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