Cultura

Il Papa apre le braccia al servizio civile

Sabato mattina l'incontro in Vaticano fra 7mila volontari e il Santo Padre

di Redazione

Sciarpe bianche con il logo del Servizio civile e negli occhi l’entusiasmo di un’ esperienza che ha cambiato la loro vita. Così si presenteranno al Santo Padre i 7mila volontari in servizio civile, provenienti da tutta Italia che, sabato 28 marzo 2009, saranno ricevuti in udienza speciale presso la Sala Nervi in Vaticano.

Alla cerimonia parteciperanno anche i responsabili degli Enti e gli operatori che seguono i giovani nei progetti di servizio civile.

Il Governo italiano sarà rappresentato dal senatore  Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Servizio civile. Sarà  anche presente  Leonzio Borea, nella sua veste di capo dell’Ufficio nazionale per il Servizio civile (Unsc).

Dal 2001, anno della sua istituzione- come si legge nel comunicato di presentazione dell’evento dell’Unsc – il Servizio civile ha fornito un apporto fondamentale alla società attraverso innumerevoli progetti di assistenza alle fasce più deboli della popolazione, di valorizzazione delle risorse naturali e artistiche del Paese, di protezione civile e di educazione alla pace a livello nazionale e internazionale, in Italia e all’estero.

Le esperienze di 200.000 volontari che in questi anni hanno scelto di svolgere il Servizio civile sono la testimonianza dell’esistenza in Italia di una riserva immensa di giovani disposti a dedicare le loro energie, il loro tempo e le loro fatiche a creare e rinsaldare i legami tra società civile e Istituzioni nell’ambito di una moderna concezione della difesa civile della Patria.

L’incontro con il Papa rappresentea il momeno culminante del mese del servizio civile che si era aperto a inizio marzo con la settimana del volontariato del sangue dei giovani in servizio.

 

 

 

 

 

 

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