Non profit

Convegno sulla genitorialità

Valdegamberi: "Una famiglia sana è base per una società sana"

di Associazione Istituto Cortivo

Si è svolto a Padova un convegno sulla genitorialità con oltre 300 operatori. Valdegamberi: Una famiglia sana è base per una società sana”

 “Se c’è una famiglia sana c’è una società sana e che riesce ad affrontare meglio le difficoltà, i momenti di crisi, a gestire meglio le proprie risorse anche economiche. La famiglia è luogo di solidarietà tra generazioni, è luogo economico prioritario, è il primo ammortizzatore sociale”. Lo ha detto Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali, mercoledì 18 marzo a Villa Ottoboni di Padova, di fronte a un pubblico di oltre trecento operatrici e operatori dei servizi territoriali che hanno partecipato al convegno su “ famiglia, genitorialità e prenatalità”, promosso dalla Regione e curato dall’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia.

Scopo dell’iniziativa è di aiutare i genitori ad una maggiore consapevolezza di sé e del loro ruolo, con particolare riguardo al coinvolgimento e alla rivalutazione della figura del padre per permettere al figlio di  crescere e svilupparsi nel modo migliore e prevenire i possibili disturbi futuri. La riflessione dell’Assessore regionale si è incentrata sulle politiche regionali a favore delle famiglie.

“Aiutare la famiglia è un investimento più che conveniente. E non solo per un dovere etico dell’istituzione. Sostenere la famiglia, infatti, significa moltiplicare le risorse. P erciò le politiche portate avanti dalla Regione in questi ultimi anni vanno decisamente in questa direzione. E’ un imperativo categorico, investire sulla famiglia, per dare risposte sociali, socioassistenziali in presenza di carenza di risorse. Sul bando per le famiglie numerose, abbiamo visto con piacere che ci sono state oltre cento adesioni da parte delle amministrazioni comunali del Veneto; stiamo sperimentando con successo le forme flessibili dei ‘nidi in famiglia’; abbiamo rilanciato i consultori familiari i cui bandi si sono conclusi proprio in questi giorni. Questa nostra sfida deve passare attraverso un’integrazione sempre maggiore tra istituzioni e territorio, in particolare il volontariato, l’associazionismo familiare e il terzo settore. Solo questo potrà consentirci di superare il momento di crisi economica”.

Valdegamberi, sempre nel contesto di questo ragionamento, ha ricordato che i n Italia ci sono circa 2,5 milioni di persone non autosufficienti di cui solo trecentomila sono nelle strutture esterne, tutte le altre sono in famiglia. E  per i primi si spende molto di più che per gli altri. Nel Veneto si spendono 470 milioni di euro per 24 mila ospiti non autosufficienti nelle strutture; ce ne sono altrettanti a domicilio ma – con tutte le forme d’intervento (assegni di cura, etc) si arriva a 60 milioni di euro. “Bisogna arrivare – ha concluso Valdegamberi – ad invertire questa tendenza”.

 

(Fonte: newsletter@venetosociale.it)


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA