Formazione
Convenzione Onu, palla alle associazioni
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L’Italia è il cinquantunesimo Paese al mondo ad aver ratificato la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il 24 febbraio scorso. Fino a quando il testo non sarà ratificato da sessanta Paesi non si potrà modificare la composizione del Comitato internazionale previsto dall’art. 34, attualmente formato da 12 membri, scelti fra i primi Paesi firmatari (l’Italia non ne fa parte, avendo ratificato in ritardo la Convenzione stessa).
Il Comitato internazionale sarà dunque allargato a 18 membri solo dopo il raggiungimento delle 60 adesioni, e in quel momento si vedrà se il nostro Paese, che è stato fra i più attivi nella fase di formulazione del testo, potrà designare un proprio rappresentante. Per il momento dunque le conseguenze pratiche della ratifica sono soprattutto di natura culturale e normativa.
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