Politica

Ritorno al lavoro: le agevolazioni

Agevolazioni per la promozione d'impresa e il reinserimento lavorativo in Abruzzo

di Alba Arcuri

Regione Abruzzo. Deliberazione n. 2311 del 31 agosto 1998. Profili attuativi delle misure previste dalla L.R. n. 55 del 10 luglio 1998 finalizzate ad agevolare la promozione d?impresa in forma collettiva e individuale e il reinserimento lavorativo. B.U. n. 30 speciale del 29 settembre 1998. La regione Abruzzo ha pubblicato le modalità di accesso e i criteri di assegnazione delle agevolazioni finanziarie finalizzate al reimpiego individuale dei lavoratori espulsi dal sistema produttivo e alla creazione di nuove imprese. Riguardo alla prima finalità, sono considerati beneficiari i disoccupati oltre i 40 anni d?età, i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità o quelli in trattamento di disoccupazione speciale, disoccupati o inoccupati oltre i 32 anni, i portatori di handicap, soggetti in condizioni di disagio sociale e gli emigrati reimpatriati senza impiego. Costoro potranno presentare domanda per ottenere i contributi per l?avvio di una nuova impresa, per rilevare la titolarità di attività già avviate o ancora per divenire socio di una cooperativa di produzione e lavoro. I contributi erogati verranno assegnati per il primo anno di gestione dell?attività, per le spese di investimento (non più di 50 milioni) o per il concorso alle spese di acquisizione di partecipazioni societarie. Inoltre le provvidenze previste dalla legge sono indirizzate alle nuove imprese che si costituiscano in forma cooperativa, piccola cooperativa o società aventi sede legale, operativa e amministrativa nel territorio abruzzese e situate nelle aree afflitte da problemi occupazionali o da processi di deindustrializzazione. Alle neoimprese verranno assegnate le seguenti agevolazioni: a) contributo a fondo perduto per spese di investimento fino al 60 per cento della spesa ammissibile; b) contributi a fondo perduto per spese di gestione, per il primo anno, fino al 50 per cento; c) prestito quinquennale senza interessi non superiore al 50 per cento della spesa ammissibile. Le agevolazioni non supereranno comunque il valore dei 100.000 Ecu. Le domande, (sia per il primo sia per il secondo profilo) vanno redatte in carta semplice e inviate con raccomandata a/r a: Regione Abruzzo, servizio lavoro-Emigrazione, viale Bovio, 425, Pescara. Infine sono previsti benefici anche per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), con sede legale in Abruzzo e iscritte nell?anagrafe delle associazioni (fatte salve alcune eccezioni come specificato nel Bollettino ufficiale della regione Abruzzo sopra citato). Anche in questo caso i contributi sono finalizzati all?inserimento lavorativo di soggetti con particolari difficiltà dal punto di vista sociale. I benefici verranno erogati per le assunzioni a tempo determinato o indeterminato, per il finanziamento di progetti di inserimento lavorativo (orientamento e formazione professionale) e per chi assume portatori di handicap. Per ottenere i contributi occorre presentare domanda sul modello pubblicato in fac simile sul Bollettino ufficiale della regione Abruzzo n. 30 speciale del 29 settembre 1998.


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