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SPORT. L’handbike di Podestà vince la maratona di Roma

Record per Richard Whitehead, amputato a entrambe le gambe

di Carmen Morrone

Nell’handbike maschile, il successo è andato a Vittorio Podestà, della ASD PGS Basketball Don Bosco. L’atleta ligure, medaglia d’argento ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008 sulla distanza dei 12,7 km, ha fermato il cronometro sul 1:21:53, precedendo sul traguardo altri due italiani, Mauro Cratassa e Giovanni Achenza. In campo femminile, la gara di handbike è stata vinta da Raffaella Congiu (2:10:20), seconda Graziella Calimero.

Nella categoria amputati, eccezionale la prova del 32enne britannico Richard Whitehead, che ha corso la Maratona in 2:56:45, un tempo mai fatto registrare da un atleta amputato. Alle spalle del corridore di Nottingham si sono piazzati il greco Charalambos Vasiliou e l’italiano Fausto Oricchio.
Federico Mestroni si è aggiudicato la prova riservata ad atleti paraplegici, mentre Lorenzo Gazzellone si è imposto tra i non vedenti, davanti a Raffaele Panebianco ed al polacco Mariusz Gobalek. Tra i non udenti la vittoria è andata a Danilo Testa, secondo posto per Paolo Carmelo Rizza.

E’ stata la corsa dei record, dei primati e della straordinaria partecipazione di pubblico. La quindicesima edizione della Maratona di Roma, che si è svolta domenica 22 marzo, ha visto la partecipazione di decina di migliaia di corridori, 15mila per la prova competitiva dei 42,95 km, oltre 80mila per la Roma Fun Run, la prova non competitiva. Ben 100 gli atleti disabili che hanno preso parte all’evento e molti i titoli assegnati.


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