Volontariato

RISORSE. Per il Forum mondiale l’acqua non è un diritto

Nessun accordo sul "diritto di accesso all’acqua" al Forum mondiale sull’acqua

di Paul Ricard

Nessun accordo sul “diritto di accesso all’acqua” al Forum mondiale sull’acqua, conclusosi a Istanbul dopo una settimana di lavori che ha visto coinvolte oltre 25.000 persone, in rappresentanza di 155 paesi. Il punto di contesa sta nella definizione di acqua come bene, portata avanti dalle multinazionali, o invece dell’acqua come diritto. E nella dichiarazione finale si afferma la necessità di migliorare l’accesso all’acqua e l’azione di bonifica in tutto il mondo, ma non il “diritto all’accesso all’acqua”, chiesto con forza da numerose organizzazioni non governative e da diversi Paesi.
Nella giornata mondiale dell’acqua, il testo conclusivo del Forum indica diversi impegni: necessità di fare economia di acqua, in particolare nel settore agricolo, e di contrastare l’inquinamento, sia nei corsi d’acqua che nelle falde freatiche. Francia, Spagna e molti paesi dell’America latina e del continente africano hanno tentato, senza riuscirci, di modificare il testo. La dichiarazione finale afferma che l’accesso all’acqua potabile e alla bonifica è una “necessità umana fondamentale”, ma non un “diritto”.

Sul tema vedi il nostro articolo “La guerra dell’acqua


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