Cultura

Una casa per tutti non è un miraggio

Rendere l’abitare una possibilità alla portata di tutti: questo lo scopo dell’associazione “Casa Amica”

di Rosanna Schirer

È un?associazione atipica, Casa Amica, il gruppo nato a Bergamo nel 1993 grazie alla Consulta Provinciale dell?Immigrazione. Non a caso questa struttura vanta tra i propri soci fondatori enti pubblici, associazioni di immigrati e tante altre realtà pubbliche e private attive nella provincia di Bergamo, tutte impegnate allo scopo di favorire l?integrazione degli immigrati. Da sottolineare anche la composizone dei soci ordinari: si tratta di quattordici associazioni (sindacali, di categoria, gruppi di volontariato ma anche di inqulini) oltre a 38 persone che operano come volontari. In questi anni l?associazione, che ha assegnato ben 64 alloggi a immigrati e a cittadini italiani che vivono situazioni di particolare disagio, ha operato infatti in diversi settori. Ha investito il capitale di costituzione, ha consolidato il rapporto con enti e agenzie impegnate sul tema dell?immigrazione, ha inoltrato domande di finanziamenti ex lege 39/90 (meglio conosciuta come legge Martelli) oltre a quelle relative al fondo ristrutturazione immobili per fini sociali della Lombardia. Ha anche stipulato accordi con istituti di credito ottenendo fidi a tassi convenientissimi e ha creato infine una rete di riferimento per i gruppi di volontari presenti nel territorio della provincia. E non va dimenticata neppure l?attività di consulenza offerta a diversi Comuni della provincia e la collaborazione con il Centro stranieri allo scopo di studiare progetti comuni che possano favorire la fine di situazioni di emergenza e l?avvio del superamento dei centri di prima accoglienza. Grazie al proprio impegno l?associazione Casa Amica è stata oggetto tra l?altro di studio in occasione di convegni pubblici ed è stata presentata a diverse Istituzioni. Ma torniamo a parlare degli obiettivi di Casa Amica: operativa sul territorio della provincia bergamasca, come abbiamo detto questa struttura è impegnata in particolare a offrire e favorire l?accesso ad abitazioni dignitose a immigrati extracomunitari e a cittadini italiani che per motivi, sociali, economici, psicofisici (e altri) si trovano in situazioni di disagio. Si occupa infatti di acquisire abitazioni in affitto e o in comodato per assegnarle alle persone più bisognose, garantendo ai proprietari degli immobili il pagamento dei canoni di affitto pattuiti, vigilando sulla custodia e sulla conservazione degli stessi immobili, proponendosi tra l?altro per garantire la civile convivenza con gli altri inquilini. Contribuisce inoltre alla sistemazione di immobili usati di proprietà pubblica o privata, vincolandone l?uso ai fini associativi e recuperando l?ammontare del contributo con adeguate modalità di restituzione degli importi. Acquista e sistema immobili da assegnare secondo condizioni, studiate di volta in volta, e infine opera per promuovere e realizzare iniziative sociali, culturali, educative allo scopo di favorire l?integrazione e l?inserimento di immigrati extracomunitari oltre a sostenere eventuali progetti di rientro nei Paesi d?origine. Il gruppo offre inoltre assistenza tecnica, amministrativa, legale, di formazione specializzata di ricerca a organismi associati e non che condividono le stesse finalità. Va ricordato infine l?importante lavoro, svolto insieme al Centro Stranieri del Comune di Bergamo, di ricerca-azione: si tratta appunto di una ricerca, intitolata ?Le forme dell?abitare? riferita all?inserimento degli immigrati in ambito abitativo, che è stata pubblicata nell?ottobre dell?anno scorso.

La forma di abitare diventa amica

Casa Amica, insieme al Centro Stranieri del Comune di Bergamo ha svolto una ricerca, intitolata ?Le forme dell?abitare?sull?inserimento degli immigrati in ambito abitativo. Secondo stime del ?96, nella provincia di Bergamo, quanti provengono da Paesi in via di sviluppo sono il 2,12 per cento degli abitanti.Il Paese più rappresentato è il Marocco, seguito dal Senegal, dall?ex-Jugoslavia e dalla Tunisia; in ultima posizione c?è il Brasile. I casi affrontati riguardano soggetti con lavori stabili, in Italia da almeno 2 o 3 anni, muniti di regolare permesso di soggiorno e in possesso di una minima conoscenza linguistica. L?obiettivo principale dell?indagine, ricca di informazioni, dettagli accanto ad approfondimenti e segnalazioni su tutto ciò che riguarda gli immigrati, consiste nel promuovere azioni formative dedicate a quanti si occupano del fenomeno immigratorio e di sensibilizzazione delle comunità locali, allo scopo di favorire il loro inserimento sociale. Partendo dal rapporto abitativo tra soggetti-casa-contesto si è passati a quello che gli psicologi chiamano ?elaborazione del lutto?, cioè il processo incentrato sulla separazione dal luogo di origine, dalla famiglia, dall?abitazione e dalla rete di relazioni. Culture e abitudini, rapporti sociali, lavori e abitazioni diverse, hanno portato alla realizzazione di questo importante strumento di lavoro ideale per operatori specializzati e non. La scheda NOME: ASSOCIAZIONE CASA AMICA INDIRIZZO: via Divisione Julia, 8 24121 – Bergamo TELEFONO: 035/236767 PRESIDENTE: Giovanni Chiesa SCOPO: Favorire la possibilità di accedere a un?abitazione dignitosa per gli immigrati extracomunitari e i cittadini italiani bisognosi ANNO DI NASCITA: 1993


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