Non profit

Milano-Senegal, obiettivo rimessecooperazione decentrata gli enti locali in campo per l’aiuto allo sviluppo di emanuela citterio

di Redazione

La cooperazione decentrata si accorge degli immigrati. E la diaspora, da parte sua, sta già creando organizzazioni non profit di secondo livello. Il Comune di Milano ha finanziato un progetto di co-sviluppo presentato da Ipsia, l’ong delle Acli, insieme ad Arci, Etimos e Banca Etica, che punta a rafforzare il ruolo della diaspora senegalese del Nord Italia nei progetti di cooperazione internazionale. Nel corso del 2009 nascerà la Fondazione Senegal-Italia per il co-sviluppo, con l’obiettivo di aggregare le rimesse di associazioni e singoli immigrati e incentivare iniziative imprenditoriali di senegalesi sia in Italia che nel Paese d’origine. Il progetto nasce in collaborazione con Fasni – Federazione delle associazioni senegalesi del Nord Italia, nata nel 2004 per rafforzare i legami fra le organizzazioni fondate da immigrati senegalesi in modo da proporre un interlocutore unico a fondazioni ed enti locali. Garantire l’accesso al credito è un altro degli obiettivi della fondazione. Oggi solo un quarto delle rimesse degli immigrati in Italia transitano dalle banche, e gli immigrati hanno difficoltà ad accedere a tutta una serie di servizi correlati, dal credito ai mutui.

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