Cartoline per dire: No!

Zero Tolerance: nessuna tolleranza. Un motto che si riferisce al muro giuridico e culturale da erigere attorno al fenomeno della violenza sessuale. E anche il titolo di un pacchetto di cartoline artistiche realizzate da giovani artiste bolognesi, che hanno piegato la propria arte per cercare di spiegare il disagio dell?abuso subito. Immagini di forte impatto, per mobilitare l?attenzione pubblica, di una violenza alla persona che ha molti aspetti.
Zero Tolerance è lo slogan della campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne organizzato dalla bolognese ?Tavola delle donne? sulla sicurezza nella città. Una campagna che dal capoluogo emiliano vuole arrivare in tutte le città italiane, fino al Parlamento europeo. «Si tratta, nella visione globale, di promuovere la libertà femminile», spiega Lalla Golfarelli, assessore alle Politiche sociali del Comune di Bologna. Un progetto che il Social Welfare committee di Eurocities ha approvato come linea comune del network contro la violenza nelle città europee. E che, nel 1999, darà vita a una Conferenza nazionale.
Intanto, i dati della Commissione per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio mostrano come la problematica della violenza alle donne sia in continua diffusione. Il fenomeno nelle grandi città italiane riguarda una media del 17,3% delle donne; una percentuale tanto più impressionante se legata a quella delle sentenze contro chi ha effettuato la violenza risolte con il non procedimento: il 69% dei casi. La violenza fisica è aumentata dal 46% nel ?95 al 55,5% delle donne intervistate nel ?97, quella psicologica è passata dal 73,8% del ?95, all?85% del ?97. In aumento anche i casi di violenza patrimoniale, dal 12,8 al 14,6%, e lo stupro, soprattutto nel Nord (dal 4,5 all?8,5%). In controtendenza le violenze sessuali, passate dal 6,9 al 3,9%, mentre in aumento è la percentuale di donne che hanno subito violenza al di sotto dei 18 anni: dallo 0,7% nel ?95 al 5,5% nel ?97.
Bologna sicura, tel. 051 554141, fax 051550406, web: www.comune.bologna. it/iperbole/zerotolerance/.