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Italia Nostra accusa: il Parlamento lavora per il condono
Sono cinque i milioni di ettari di paesaggio a rischio-condono secondo l'associazione ambientalista. Il rischio in un emendamento
di Redazione
Cinque milioni di ettari di paesaggio sono a rischio-condono. Lo denuncia Italia Nostra spiegando che un emedamento alla legge sugli usi civici prevede che gli
“abusivi possessi di beni civici sono trasformati in proprietà privata” consentendo così il passaggio ai privati di 5 milioni di ettari di paesaggio italiano superstite. “La sanatoria, introdotta dalla commissione Agricoltura, è un premio agli usurpatori, a chi ha recintato una terra non sua. Una medaglia a chi ha distrutto un po’ di paesaggio con il suo capannone industriale a costo zero. O a chi ha edificato la seconda casa – definendola agricola – davanti a un
bel panorama”, ha dichiarato Gaia Pallottino, segretario generale di
Italia Nostra.
”Eppure ancora venerdi’ scorso il ministro Melandri, a nome
del Governo, assicurava ‘Mai piu’ condoni’. Questo e’ un vero e
proprio un condono anti-paesaggio: anche perche’ sanando il possesso
abusivo di boschi e terreni cadrebbe la tutela assicurata dalla legge
Galasso” aggiunge. Italia Nostra inviera’ una protesta alla
Commissione Agricoltura: ”una sanatoria generalizzata si presta
infatti a paragoni storici con l’epoca di Nicolazzi. E sollecita
l’Italia ad una nuova corsa alle costruzioni abusive” conclude.
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