Formazione

Mediatori interreligiosi in area euro-mediterranea

Iniziativa dell'università di Siena e di Cisreco

di Redazione

Al via la prima edizione del master Formazione al dialogo interreligioso e interculturale, in particolare nella geopolitica dell’area mediterranea organizzato dall’università di Siena. L’obiettivo formativo è quello di preparare mediatori culturali e specialisti di interculturalità anche per il settore dell’informazione.
«Abbiamo inteso la problematica religiosa come fatto socio-culturale e insieme ridefinizione di un orizzonte di senso filosofico e religioso, in un’ottica transconfessionale e con approccio interculturale. Esso guarda soprattutto, ma senza trascurare le religioni orientali (induismo e buddismo), al fenomeno religioso nell’area euro-mediterranea, nelle sue connessioni socio-politiche e culturali», spiega Giuseppe Picone, coordinatore della didattica.
Il master si presenta con alcuni caratteri innovativi: «Un’intenzionalità volta a cogliere il fenomeno religioso insieme dentro e oltre le confessioni e le istituzioni. Un’attenzione particolare alla complessa realtà del Vaticano e alla sua politica internazionale, nonché alle istituzioni religiose ebraiche, cristiane ed islamiche che gravitano nell’area euro-mediterranea. Aspetto molto importante sarà il coinvolgimento personale dei partecipanti in laboratori a carattere internazionale, pluriculturali e plurireligiosi, in agenzie di comunicazione scritte e multimediali», spiega Picone. Il corso è gestito con il patrocinio del Comune di San Gimignano e di Cisreco – Centro internazionale di studi sul religioso contemporaneo. Tra gli argomenti trattati nel corso: post modernità e religione, istituzioni religiose, crisi sociale, welfare e religione, nuovi movimenti religiosi, la questione dei fondamentalismi, epistemologia dell’interculturalità e problemi del dialogo interreligioso. Ci sarà un’area d’insegnamento relativa alla politica internazionale della Santa Sede e una sessione che riguarda religione e comunicazione. I partecipanti al percorso formativo sono invitati a seguire quattro laboratori: sulle strutture della Santa Sede, sui nuovi movimenti religiosi in America Latina, sui rapporti suono-sacro e sulle tecnologie informatiche.
Si prevedono anche stage che si svolgeranno in occasione della Summer School di S. Gimignano nell’agosto 2009. Per l’ammissione al master universitario è richiesto il possesso della laurea triennale, specialistica e magistrale. Solo 50 i posti disponibili. Una commissione sceglierà i partecipanti in base alla valutazione dei curricula e dei risultati di un colloquio sui temi oggetto del master. Le lezioni si svolgono nella sede di San Gimignano da maggio e il loro termine è previsto per il mese di aprile 2010. La quota di partecipazione è di 2mila euro, previsti rimborso totale e parziale della retta previa verifica della frequenza al master. Allo studio l’offerta di borse di studio. Le candidature devono pervenire entro l’8 aprile.


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