Economia

BANCHE. «La microfinanza è giovane» parola di Ubi

Secondo uno studio dell'Associazione bancaria italiana i maggior fruitori del microcredito sono i giovani, studenti e lavoratori precari, seguiti dagli immigrati

di Lorenzo Alvaro

Un quarto dei servizi offerti dalla microfinanza è per i giovani, clienti che in banca crescono più degli altri. Carte bancomat, prepagate e conti correnti a pacchetto sono i prodotti più richiesti, seguiti a una certa distanza dall’accredito dello stipendio e dall’internet banking. A rivelarlo è la ricerca condotta dall’Associazione bancaria italiana su «Banche e inclusione finanziaria: indagine sul territorio italiano», per la quale la microfinanza è soprattutto giovane perché va a studenti e lavoratori precari il maggior numero di servizi e prodotti forniti dalle banche. Altra clientela importante è rappresentata inoltre dagli immigrati.
«Considerando sia le offerte dedicate agli studenti sia quelle per i lavoratori atipici – scrive l’Abi – dei servizi di risparmio quasi il 24 per cento va alla clientela giovane, per quelli di credito il 22 per cento, il 26,2 per cento per il comparto dei conti correnti e dei servizi di pagamento». Fra i servizi di microfinanza, agli studenti va il 13,5 per cento dei servizi di risparmio, il 9 per cento dei servizi di credito e oltre il 14,2 per cento se si considera il comparto dei conti correnti e dei servizi di pagamento. I lavoratori con contratti atipici raccolgono il 10 per cento dei servizi di risparmio, oltre il 13 per cento di quelli di credito e il 12 per cento per servizi di conti correnti e di pagamento. Secondo l’ultimo monitoraggio Abi sul tasso di sviluppo per tipologia di clientela, in banca i clienti di età fino a 25 anni sono aumentati del 23 per cento nel 2007 e rispetto a una media dell’1,5 per cento è la clientela giovane quella che aumenta di più.
La microfinanza è giovane ed è immigrata. «In particolare – rileva l’Abi – dei servizi di microfinanza offerti alla clientela straniera va il 17,9 per cento di quelli inerenti al risparmio, il 20,1 per cento dell’offerta per i servizi di credito, circa il 26 per cento per il comparto dei conti correnti e dei servizi di pagamento». Aumenta la clientela immigrata (più 12 per cento in due anni) che si avvale inoltre di tutti i servizi legati alle rimesse, al prodotti di risparmio e a prodotti di credito immobiliare.
Inoltre risulta che il 37 per cento dei servizi di credito è rivolto ad attività imprenditoriali promosse da donne, immigrati, terzo settore o insediate in aree depresse. In generale, il 70 per cento delle banche italiane offre prodotti e servizi di microfinanza.

 


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