Non profit

ONG. Il Cesvi diventa fondazione di partecipazione

Una svolta innovativa dopo 24 anni di attività

di Gabriella Meroni

Cesvi diventa Fondazione di partecipazione. A 24 anni dalla sua nascita, avvenuta a Bergamo nel 1985, e dopo aver raggiunto significativi risultati a livello internazionale, l’organizzazione umanitaria dà voce e rappresentanza al suo interno a tutti i portatori di interesse.

Il Consiglio d’Amministrazione del nuovo organismo è composto dal presidente del Cesvi, Giangi Milesi, dal vicepresidente Nando Pagnoncelli (a.d. Ipsos, vicepresidente Assirn, consigliere Pubblicità Progresso) e dai consiglieri Pierluigi Bernasconi, Gianluca Belotti (avvocato di diritto internazionale, partner dello studio legale Lovells) e Massimo Gualzetti (esperto di progettazione europea, partner di Cluster S.r.l). «La costituzione in Fondazione – sostiene Giangi Milesi, Presidente del Cesvi – permette il coinvolgimento dei donatori e di tutti i partner che sono sempre stati attivi all’interno dell’associazione, ma che meritavano un maggiore riconoscimento attraverso la partecipazione. Cesvi negli ultimi 15 anni ha consultato la propria comunità di sostenitori, volontari e partner attraverso molteplici strumenti: interviste, questionari motivazionali, focus group. – sottolinea Milesi – A questi mezzi ora si è aggiunto un canale nuovo: il social network. Grazie alla creazione di Cesviamo – primo social network solidale – infatti, i donatori Cesvi hanno un nuovo modo per sostenere i progetti e per restare in contatto tra loro e con l’organizzazione. E nei prossimi mesi daremo vita a forme di consultazione sia via internet che con caselle postali e vocali».

Oltre al CdA, nel Cesvi è stato creato anche un collegio dei fondatori ad honorem (tra cui spicca il nome di Cristina Parodi), e l’assemblea dei fondatori, che vede oltre all’attrice Lella Costa anche il presidente del gruppo Vita Riccardo Bonacina. La vera novità è però la costituenda “comunità dei sostenitori” cui potranno accedere i donatori che ne faranno richiesta purché sostengano Cesvi da almeno 5 anni o abbiano versato almeno 150 euro nell’anno precedente; i volontari, a condizione che abbiano sovlto nell’anno precedente prestazioni gratuite professionali o abbinao partecipato concretamente ad iniziative di sensibilizzazione o raccolta fondi. Il coinvolgimento dei soci sostenitori, fa sapere il Cesvi, avverrà principalmente attraverso internet, con l’istituzione di servizi ad accesso riservato.

 

 


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