Economia

Scegli la rosa giusta

I consigli di Coldiretti per la festa degli innamorati. Perché tra tanti fiori ci sono quelli sostenibili...

di Redazione

Le rose gialle significano gelosia e i tulipani rossi sono una vera dichiarazione di amore mentre il garofano bianco vuol dire fedeltà. Conoscerne il linguaggio dei fiori mette al riparo da brutte figure e consente di ampliare la possibilità di scelta per non cadere nelle trappole del mercato con rincari insostenibili dei prezzi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che nel giorno di San Valentino si stima che saranno  regalati almeno 20 milioni di fiori, tra cui 14 milioni di rose, per una spesa di circa 75 milioni di euro.
E allora è meglio non sbagliare anche perché – sottolinea la Coldiretti – l’ampia varietà dell’offerta Made in Italy consente anche di scegliere il fiore più adatto ai sentimenti che si intende esprimere. Se le rose rosse esprimono passione ardente, quelle bianche – informa la Coldiretti – testimoniano l’amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato per l’assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino. La Calendula, ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore, potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Anche il garofano e il tulipano – continua la Coldiretti – hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.
Secondo la Coldiretti per arricchire di significati il valore del dono é bene privilegiare l’acquisto di fiori italiani per salvare il clima dall’inquinamento determinato dalle emissioni di gas serra dovute ai lunghi trasporti che subiscono i prodotti importati spesso da paesi lontani come il Kenia, dove secondo le organizzazioni dei diritti umani, non sono rispettati i principi base della protezione sociale del lavoro.
 
I fiori di importazione rappresentano fino al 60 per cento dell’offerta nazionale totale e, attraverso triangolazioni commerciali che hanno come crocevia l’Olanda, arrivano da paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile, Perù o per le rose dal Kenia. Un viaggio che – sottolinea la Coldiretti – ha inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali dove sono denunciati trattamenti brutali contro i lavoratori e continua attraverso un percorso di migliaia di chilometri con l’inutile emissione di  gas a effetto serra a danno del clima. Secondo una analisi della Coldiretti per trasportare un bel mazzo di rose da Lima in Perù fino all’aeroporto di Ciampino di Roma percorrendo 10.800 chilometri su un Boeing 747 si consumano quasi 5 chili di petrolio e si emettono quasi 15 chilogrammi di anidride carbonica (CO2) con un dispendio energetico e un impatto ambientale negativo facilmente evitabile. Lo stesso trasporto da Nairobi in Kenia a Roma fa consumare, per i 5.400 chilometri del tragitto, 2,5 chili di petrolio con emissione di quasi 8 chilogrammi di CO2


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