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LEFEBVRIANI. Il papa ricuce con gli ebrei

Ricevuti oggi in Vaticano i rappresentanti degli ebrei americani

di Gabriella Meroni

«Grazie per aver compreso il nostro dolore e la nostra angoscia e per la sua ferma dichiarazione di indiscussa solidarietà al popolo ebreo e per la condanna contro ogni negazione dell’Olocausto». E’ quanto ha affermato il rabbino Arthur Schneier, della Conference of presidents of major american jewish organizations, ricevuto con una delegazione oggi dal Papa in Vaticano. Il rabbino ha sottolineato che il «personale impegno» di Benedetto XVI come quello di Giovanni Paolo II incoraggia a «rafforzare ancor di più i legami tra cattolici ed ebrei in ogni parte del mondo».

«Diamo il benvenuto e apprezziamo la visita in programma del Papa in Israele». E’ quanto ha affermato il presidente delle organizzazioni ebraiche americane, Alan Solow, ricevuto questa mattina in udienza dal Papa. La gente e i leader di Israele, come noi, ha aggiunto, «guardano con trepidazione» a questo evento. La Terra Santa, infatti, «ha un immenso significato per entrambi le nostre fedi». Solow ha poi messo l’accento sull’importanza di questo incontro in Vaticano come momento per ribadire la condanna di ogni forma di antisemitismo.


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