Economia

CSR. Yokohama, sostenibiltà nella gomma

Il colosso giapponese Yokohama Rubber pubblica il Corporate Social Responsability Report sulle attivita' del 2008

di Redazione

Attivita’ ambientali, sociali e economiche nel rispetto della sostenibilita’. A partire dai penumatici verdi, non derivati dal petrolio e arricchiti con succo di agrumi per implementarne prestazioni e grip a minor impatto ambientale, fino ai prodotti eco-sostenibili del Multiple Business. Anche il colosso giapponese Yokohama Rubber vuole dimostrare il suo impegno a favore dell’ambiente e pubblica il Corporate Social Responsability Report sulle attivita’ del 2008. Attraverso questo strumento, la casa madre giapponese racconta cosi’ “tutte le proprie attivita’ per testimoniare il suo impegno ecologico e per diventare una ‘Trusted Global Company’, ovvero -dice la multinazionale con sede a Tokyo- un’azienda globale degna di credibilita’”. Per fare questo, Yokohama, sottolinea la multinazionale, “oltre a offrire prodotti altamente performanti, sicuri e tecnologici, si impegna da anni affinche’ sia i suoi pneumatici, sia i prodotti del cosiddetto Multiple Business, cioe’ componenti aerei, marini e anti-sismici, siano rispettosi dell’ambiente, come le proprie attivita’ produttive”. Il Csr Report di Yokohama e’ una delle attivita’ previste nel piu’ ampio progetto di sviluppo chiamato Grand Design 100, il manifesto che l’azienda ha comunicato due anni fa e che prevede una crescita mondiale sino a un fatturato di 1000 miliardi di Yen nell’anno fiscale 2017, centenario della fondazione. Proprio sulla base di questo piano a medio-lungo raggio, e “volendo affermare la propria capacita’ di sviluppare tecnologie in grado di proteggere l’ambiente”, Yokohama ha creato nel giugno 2008 un dipartimento interno dedicato alla Corporate Social Responsability e agli affari ambientali.

“Questa speciale divisione, coordinata dal presidente, -spiega ancora il colosso nipponico- ambisce a rafforzare il piu’ possibile la coscienza sociale e ambientale dell’azienda, diffondendola presso ogni dipendente. Per meritare la fiducia sociale Yokohama deve sforzarsi di diventare sempre di piu’ un’entita’ amica del pianeta”. “Questo -aggiunge- puo’ farlo producendo pneumatici verdi, con tecnologie verdi, e promuovendo attivita’ a sostegno della stessa missione”. Questo impegno e’ uno dei punti cardine del Grand Design 100, che proprio il prossimo anno entrera’ nella sua seconda fase, delle 4 previste in tutto. “Questa parte del progetto -spiega ancora l’azienda- prevede l’impegno della casa madre, e di tutte le fabbriche e le filiali commerciali del mondo, a sviluppare la cosiddetta ‘Quality Growth’, ovvero una crescita in qualita’. Cio’ significa migliorare a livello commerciale, nonostante la congiuntura economica difficile”. “Per farlo, -prosegue- la via tracciata dal management e’ quella della flessibilita’ e della competitivita’, aumentando la qualita’ della produzione, del servizio e della gestione in generale”. In particolare, nel settore pneumatici Yokohama vuole “implementare la sua presenza sui mercati piu’ strategici, primi fra tutti i paesi Brics (Brasile, Russia, India e Cina), nei quali intende insediare anche nuovi stabilimenti produttivi. Inoltre, il processo produttivo sara’ piu’ snello e flessibile, grazie a processi integrati e modulari”.

 

Si tratta del “Small-Scale Integrated System, utilizzato sin dall’inizio del 2007 nella moderna fabbrica tailandese di Amata City: prevede moduli integrati con produzioni limitate, in grado di variare velocemente stampi e modelli in base alle richieste di mercato”. “I pneumatici -assicura Yokohama- saranno poi sempre piu’ verdi: ne e’ una conferma il recente riconoscimento da parte di Popular Mechanics, importante magazine americano, per il prodotto Yokohama dB Super E-Spec”. “Creato a partire da prodotti non derivanti dal petrolio e arricchito con succo di agrumi per implementarne prestazioni e grip a minor impatto ambientale, questo pneumatico -sottolinea Yokohama- assicura una bassa resistenza al rotolamento, capace di diminuire sensibilmente le emissioni di CO2 rispetto ai pneumatici tradizionali”. “Anche il nuovo pneumatico invernale Winter Drive -aggiunge- e’ stato prodotto con tecnologie verdi, in grado di ridurne del 7% la resistenza al rotolamento, che influisce sul consumo di carburante, rispetto al predecessore, l’Avs Winter”. Per quanto riguarda i prodotti del Multiple Business, la casa madre prevede il rafforzamento di produzione e vendite, soprattutto in Cina e Europa, investendo costantemente sulla ricerca di nuove tecnologie che permettano di sviluppare beni performanti anche sotto l’aspetto del rispetto per l’ambiente. E ancora.

 

Con il Grand Design 100 Yokohama afferma quindi oggi “un’identita’ matura”, composta da “una mission economica forte”, ma anche, e “sempre di piu'”, da “una coscienza ecologica e sociale rinnovata”. “La competitivita’ -dice Yokohama- non e’ piu’ solo incentrata sulle performance del prodotto, ma anche sulla capacita’ di ridurre i costi della produzione, attraverso un maggior riciclo dei materiali e un approvvigionamento piu’ economico delle materie prime, ne e’ un esempio il recente accordo per la produzione interna di gomma naturale con Teck Fu Joint Venture Co. Ltd”. Attraverso tutte queste azioni, e “grazie alla volonta’ di perseguire gli importanti valori espressi nel Grand Design 100”, Yokohama aspira ad affermarsi come “un’azienda globale, con un posizionamento unico in termini di valore aziendale e di mercato”. “Gli obiettivi commerciali che sanciranno questo risultato -conclude il colosso giapponese- saranno i 1000 miliardi di Yen di fatturato e il 10% di redditivita’ sulle vendite previsti nel progetto”.


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