Economia
EMILIA-ROMAGNA. Nasce la nuova Patfrut
Attraverso una nuova fusione tra cooperative si è data luce la risposta al nuovo scenario ortofrutticolo
di Redazione
E’ nata in Emilia Romagna, la nuova Patfrut, «Rappresenta – dichiara il presidente di Apo Conerpo, Paolo Bruni – la risposta della cooperazione al nuovo scenario ortofrutticolo, caratterizzato da segmentazione della domanda, globalizzazione dei mercati, destagionalizzazione dei consumi ed aggregazione del sistema distributivo». «Con questa operazione – conclude Bruni – la nostra Organizzazione di Produttori prosegue con decisione nella strada delle fusioni tra cooperative già intrapresa da diversi anni per rendere sempre più competitive le proprie produzioni sui mercati mondiali». I numeri sembrano dargli ragione. Oltre 1.100 soci, una produzione commercializzata pari a 160.000 tonnellate (64.000 di frutta, 46.000 tra patate e cipolle, 50.000 di orticole industriali) ottenuta su una superficie di circa 4.000 ettari, 12 magazzini, una capacità frigorifera totale pari a 75.000 tonnellate, un fatturato di 80 milioni di euro: si può sintetizzare così la “carta d’identità” della Patfrut, il nuovo soggetto dell’ortofrutta italiana sorto dalla fusione tra due importanti realtà cooperative emiliane, quali Ferrara Frutta di Monestirolo (Fe) e “vecchia” Patfrut di Molinella (Bo), aderenti ad Apo Conerpo ed alla sua business unit Naturitalia, ad Asso.Pa. (Associazione Produttori Patate) ed al gruppo cooperativo agro-industriale Conserve Italia.
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