Welfare

In un chip tutte le informazioni sulla salute: è la “sanity card”

Dallo Stato 400 miliardi per creare 2900 letti in nuove strutture per i malati terminali, con 180 miliardi al via la tessera elettronica sanitaria

di Redazione

Consiglio dei ministri: prendono corpo i progetti per la ?sanity card? e per le nuove strutture destinate all?assistenza dei malati terminali grazie al disegno di legge messo a punto dai ministri della Sanità e del Tesoro e approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 30 ottobre. Ammontano a oltre 400 miliardi gli stanziamenti che da qui al 2000 lo Stato destinerà alle strutture sanitarie per assistere i malati terminali. E altri 180 miliardi andranno a finanziare la realizzazione della nuova tessera sanitaria, la ?Sanity card?. Le novità sono contenute nel disegno di legge studiato dal ministero della Sanità in accordo con il ministero del Tesoro, e varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 30 ottobre. Il provvedimento, che ancora deve essere presentato in Parlamento, prevede la sperimentazione della carta magnetica sanitaria per 10 milioni di assistiti. Lo strumento elettronico conterrà un chip con diverse informazioni di tipo amministrativo (dati di identificazione, eventuali esenzioni, codice numerico del medico di base ecc.), ma anche personale, come il gruppo sanguigno e le eventuali allergie a particolari farmaci o sostanze. Tuttavia, visti gli elevati costi dell?ambizioso progetto, l?iniziativa dovrebbe inizialmente coinvolgere poche Regioni, non ancora individuate. I 400 miliardi che il progetto di legge stanzia per l?assistenza ai malati terminali serviranno, invece, alla creazione di 2.900 posti letto all?interno di nuove strutture, secondo il modello inglese dell?Hospice, dove, oltre alle cure palliative, viene offerta assistenza psicologica e sociale. Parte della copertura finanziaria del provvedimento sarà assicurata dalla nuova legge Finanziaria.


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