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CASO BATTISTI. Possibile una clamorosa svolta
Oggi si incontrano l'ambasciatore italiano a Brasilia, Michele Valensise, e il presidente del Supremo Tribunale Federale, Gilmar Mendes
di Paolo Manzo
La notizia è stata pubblicata poco fa sul sito del celebre anchorman della Tv Record, Paulo Henrique Amorim e se confermata potrebbe capovolgere clamorosamente la decisione del ministro della Giustizia verde-oro Tarso Genro, che nei giorni scorsi ha deciso di concedere lo status di rifugiato politico all’ex terrorista scrittore, Cesare Battisti, scatenando una vera e propria guerra diplomatica tra Italia e Brasile.
In sintesi Gilmar Mendes, che presiede il massimo organo giuridico brasiliano e che è l’unico a poter decidere de facto la scarcerazione dell’ex membro dei Pac (Proletari armati per il comunismo), avrebbe già definito la decisione di Tarso Genro come “isolata” e sarebbe contrario a concedere rifugio a Battisti. Per questo non ne ha ancora ordinato la scarcerazione e, per questo, ha chiesto un parere alla Procura Generale. Insomma, nonostante la discesa in campo del presidente Lula, che ha tirato in ballo la sovranità nazionale nell’appoggiare la decisione del suo ministro della Giustizia, non è affatto certo che Battisti possa uscire in tempi brevi dal carcere in cui è rinchiuso dal marzo 2007. L’escamotage del ricorso a Mendes, che si dice potrebbe scendere in politica per le presidenziali del 2010, farebbe rientrare una tensione tra i due paesi che, nei giorni scorsi, ha visto scendere in campo le massime autorità italiane (con l’esclusione del premier Silvio Berlusconi) su quello che è oramai da tutti definito il “caso Battisti”.
Non resta che attendere l’esito dell’incontro tra Valensise e Mendes per sapere se l’ex terrorista scrittore uscirà o meno di prigione in tempi brevi
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