Welfare
Onu: sta fallendo la lotta alla povert
I grandi del mondo al Millennium Summit si erano impegnati a dimezzare la povertà entro il 2015: ma gli aiuti sono stati mal distribuiti
di Paola Mattei
I grandi del mondo non riusciranno nel loro obiettivo di dimezzare la povertà entro il 2015.La fosca previsione viene dalle Nazioni Unite, che osserva come gli aiuti necessari ai più poveri siano stati stornati verso altri soggetti.
Secondo gli esperti del Fondo per lo Sviluppo Agricolo dell’Onu (Ifad) poveri – cioè coloro che vivono con meno di un dollaro al giorno – sono ancora 1,2 miliardi di persone, per la maggior parte contadini.
Al Millennium Summit dell’anno scorso 191 nazioni si impegnarono a ridurre la povertà, ma nel frattempo solo 10 milioni di persone l’anno sono state aiutare ad uscire dalla miseria, contro i 30 milioni necessari a raggiungere l’obiettivo.
Così l’Ifad punta il dito: gli aiuti si sono diretti verso gli abitanti delle grandi città dei Paesi in via di sviluppo, senza toccare le aree rurali, dove vive il 75% dei poveri. E che fine ha fatto la riforma agraria, che avrebbe dovuto favorire la nascita di piccole proprietà familiari con accesso al mercato, con l’obiettivo di quintuplicare la produzione di cibo e l’occupazione? Anche la distribuzione dell’acqua, punto chiave del documento approvato al Millennium Summit, non è riuscita a raggiungere le campagne.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.