Famiglia

Una grande piazza per un microcredito senza frontiere

Giordano Dell'Amore Una fondazione al servizio degli operatori

di Redazione

L’idea, realizzata, è quella
di una rete di microfinanza che colleghi Italia ed Europa al Sud del mondo. «Consolidiamo un settore che può permettere a chi ha una buona idea di uscire dalla povertà o comunque dal disagio», spiega
Maria Cristina Negro « I l 2008 è stato l’anno in cui la nuova mission individuata nel 2006 è divenuta operativa», spiega Maria Cristina Negro , segretario generale della Fondazione Giordano Dell’Amore. Creata più di 40 anni fa (e si badi quanto in anticipo sui tempi), come strumento formativo se non propriamente accademico, per supportare il settore finanziario rurale (le prime esperienze di microcredito) in particolar modo africane, la fondazione ha ripensato negli ultimi anni il suo ruolo di soggetto al servizio degli operatori di microfinanza (accompagnamento alle imprese, anche in termini di microassicurazioni e di sostegno del risparmio).
«È sembrato necessario contribuire alla crescita e al consolidamento di questo settore che può permettere a chi ha una buona idea di uscire dalla povertà o comunque dal disagio, attraverso nuove modalità e una rinnovata professionalizzazione», afferma Negro, ricordando come nel 2008, accanto a un impegno formativo realizzato con l’Ispi – Istituto per gli studi di politica internazionale e l’Associazione Microfinanza (sono stati realizzati due corsi), il lavoro si sia concentrato soprattutto sulla costruzione e il consolidamento della rete italiana degli operatori (che oggi conta 15 membri) e sulla partecipazione qualificata a quella europea. Una necessità, quella della rete, sempre più percepita: perché le iniziative dei singoli territori siano sempre più di qualità (in termini di rapporto fra energie impiegate e risultati raggiunti) e perché siano meglio conosciute e replicabili, è molto utile potersi confrontare, senza dover ogni volta ripartire da capo… Sostenuta dal ministero degli Affari esteri e dalla Fondazione Cariplo, la Giordano Dell’Amore ha perciò deciso di costruire il primo portale italiano dedicato (www.microfinanza-italia.org) nel quale operatori e clienti possono trovare informazioni e utilities (fra cui un database degli operatori del Belpaese) e di lanciare un concorso a premi (la scadenza per la presentazione dei progetti è il 31 gennaio). «Premieremo tre categorie di best practices: quelle italiane, quelle condotte nei Paesi in via di sviluppo e quelle realizzate in Europa. È un modo per farle conoscere e soprattutto per metterle in comune, creando un patrimonio collettivo dal quale attingere», spiega sempre Negro.
Sempre in questa ottica, la fondazione organizzerà la sesta Conferenza annuale della microfinanza europea. Un appuntamento che avrà luogo il 4 e il 5 giugno a Milano (presso la Fondazione Cariplo), nel corso del quale operatori europei ed esperti internazionali si confronteranno sulle principali problematiche di questa specifica modalità di intervento finanziario che può consentire, se ben condotta, una concreta emancipazione dal disagio.


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