Politica

UE. No ai pesticidi in parchi e giardini pubblici

Approvata la nuova direttiva

di Redazione

Consenso bypartisan al Parlameno Eu per l’adattamento di una vecchia direttiva europea sulla sicurezza alimentare. Con 624 voti favorevoli l’europarlamento ha approvato la nuova direttiva che mira a produrre un utilizzo più sostenibile dei pesticidi e che, tra le altre cose, ne vieta l’uso un parchi gioco e giardini pubblici. Il regolamento si applica ai prodotti, contenenti o costituiti da sostanze attive, antidoti agronomici o sinergizzanti e destinati a proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi

Il provvedimento diventerà esecutivo due anni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, quindi a inizio 2011. Entro 5 anni dall’entrata in vigore della direttiva, gli Stati membri dovranno adottare piani d’azione nazionali per definire i propri obiettivi quantitativi, le misure e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti dell’utilizzo dei pesticidi sulla salute umana e sull’ambiente.

La direttiva impone di assicurare che l’uso di pesticidi sia ridotto al minimo o vietato in aree specifiche, quali parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili delle scuole e parchi gioco nonché in prossimità di aree in cui sono ubicate strutture sanitarie o le aree protette. In questi ambienti, si dovrà privilegiare l’uso di prodotti fitosanitari a basso rischio.

Sarà vietata anche l’irrorazione aerea, che resta consentita “solo in casi speciali” e lontano dalle zone residenziali.

La direttiva chiede poi agli Stati membri di garantire misure appropriate per tutelare l’ambiente acquatico e le fonti di approvvigionamento di acqua potabile dall’impatto dei pesticidi. Tra queste misure, la creazione di “zone cuscinetto” e la riduzione dell’applicazione dei pesticidi sulle o lungo le strade, le linee ferroviarie in prossimità di acque superficiali o sotterranee


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