Mondo
GAZA. Ucodep lancia una raccolta fondi
Per la popolazione allo stremo un piano coordinato di aiuti
La guerra non è la soluzione al problema. Al contrario, non fa che acuirlo. Per questo sono indispensabili un cessate il fuoco immediato; l’apertura di un corridoio umanitario permanente sotto la protezione di una forza internazionale; l’avvio di un piano coordinato di aiuti umanitari che consenta l’immediato accesso nella Striscia di Gaza; il ritiro immediato da Gaza delle truppe israeliane. Sono queste le richieste avanzate da Ucodep, ong italiana impegnata da 12 anni in Medio Oriente. I partner palestinesi della Cisgiordania con cui Ucodep collabora da anni, operativi anche nella Striscia di Gaza attraverso uffici decentrati, nonché il personale di Oxfam International presente sul campo, segnalano che i bisogni attuali sono immani. Manca tutto: acqua, elettricità, cibo, vestiti. Il nemico peggiore in questo momento, soprattutto per i bambini, è il freddo. Per questo, nei prossimi giorni Ucodep darà il suo supporto distribuendo attraverso i suoi partner kit di sopravvivenza costituiti da vestiti, scarpe e cibo per le famiglie colpite. A questo fine Ucodep lancia una raccolta fondi. Chi vuole aderire può farlo attraverso il conto corrente postale 14301527 intestato a Ucodep, o attraverso il conto corrente bancario IT03Y0501802800000000102000 (IBAN) presso Banca Etica intestato a Ucodep o attraverso una donazione on-line nel sito www.ucodep.org (sezione dona ora). Indicare sempre la Causale: “Emergenza Gaza”.
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