Volontariato

Sangue, i donatoribs’incontrano in rete

tendenze Una ricerca di Giano Comunicazione

di Redazione

Per i giovani fra i 18 e 32 anni il recruiting on line
è quello che dà i maggiori risultati V enerdì 28 novembre l’Avis regionale Umbria ha presentato alla stampa i risultati della ricerca svolta da Giano Comunicazione srl (società del Gruppo Vita non profit contents) per verificare i risultati dell’ultima campagna di comunicazione istituzionale su base e per rilevare la conoscenza dell’associazione e delle sue finalità, l’atteggiamento verso la donazione di sangue e le aspettative verso Avis per quanto riguarda le attività di comunicazione.
L’indagine si è svolta tramite intervista telefonica e ha coinvolto 1.167 cittadini umbri (pari a circa il 7% della popolazione della regione al 1° gennaio 2007). Dai risultati sono emerse alcune indicazioni di grande interesse sia per quanto riguarda la conferma del lavoro di sensibilizzazione fino ad ora svolto dall’associazione sul territorio, sia riguardo le possibili strategie future per incrementare il numero degli associati e dei donatori.
In particolare, la ricerca ha confermato che la motivazione principale che spinge i cittadini a donare il sangue è la sensibilità al tema dell’aiuto al prossimo, soprattutto di fronte all’emergenza (risposta data da oltre il 40% degli intervistati). È inoltre emersa con chiarezza la centralità che riveste Internet come nuovo spazio di comunicazione, soprattutto per la fascia dai 18 ai 32 anni di età.
Qualche preoccupazione desta invece il dato sulla paura di contrarre malattie attraverso la donazione, timore confessato da oltre il 20% dei non donatori: un luogo comune duro a tramontare nonostante il continuo lavoro di divulgazione su questo tema svolto da Avis.
I risultati della ricerca sono stati oggetto di un primo dibattito interno all’associazione già sabato 29, in occasione dell’assemblea regionale di Avis Umbria.


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