Mondo
Iraq, gli Usa portano missili e uomini in Israele
Secondo la versione ufficiale si tratterebbe di un'esercitazione. Di fatto è una mossa per prevenire un eventuale controattacco di Saddam
Gli Stati Uniti hanno inviato uomini e sistemi missilistici antimissile Patriot in Israele per contribuire alla difesa dello stato ebraico contro eventuali attacchi iracheni nel caso di una guerra contro il regime di Saddam Hussein.
Ufficialmente, i soldati americani sono stati inviati nella regione per un’esercitazione destinata a valutare la possibilita’ di una cooperazione tra le difese missilistiche dei due paesi. Ma di fatto questo implichera’ che le forze americane lavoreranno fianco a fianco con quelle israeliane e saranno in grado di intervenire a sostegno di Israele in caso di bombardamenti con missili Scud dall’Iraq dopo un eventuale attacco americano contro il regime di Saddam Hussein.
”Ci apprestiamo a dare il via ad un’esercitazione”, si e’ limitato a commentare un funzionario israeliano interpellato dal New York Times. ”Riteniamo che nel momento in cui dovessimo affrontare una guerra potremmo contare sul dispiegamento di sistemi Patriot americani in Israele”
L’esercitazione prevede lo stazionamento di truppe statunitensi in Israele fino alla meta’ di febbraio, rende ancora noto il quotidiano americano. Tale data tuttavia, osserva, potrebbe facilmente essere modificata in corso d’opera se necessario. Gia’ prima della guerra del 1991, gli Stati Uniti dispiegarono batterie antimissilistiche Patriot in Israele.
Oltre a garantire questo stesso tipo di aiuto in questa occasione, l’amministrazione americana sta anche premendo su Israele perche’ non reagisca ad un eventuale bombardamento iracheno. Il premier Ariel Sharon ha infatti informato funzionari statunitensi che lo stato ebraico intende reagire in caso di attacco. L’amministrazione Usa teme che un coinvolgimento israeliano potrebbe essere sfruttato dall’Iraq: Baghdad potrebbe cogliere l’occasione per parlare di conflitto tra Islam e coalizione israelo-americana.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.