ALTA FORMAZIONE. Ricostruire il cuore di chi ha sofferto

Situazioni di trauma, di stress emotivo richiedono interventi mirati. Per questo l’università Cattolica del Sacro Cuore, per iniziativa della facoltà di Scienze della formazione, in collaborazione con l’Alta scuola di Psicologia Agostino Gemelli, promuove il master in Interventi relazionali in contesti di emergenza e ricostruzione.
«Il corso è finalizzato alla preparazione di specialisti in ambito psicologico e pedagogico in grado di agire tempestivamente nelle situazioni di emergenza in un’ottica di collaborazione e dialogo con altri professionisti», spiega Cristina Castelli, docente di Psicologia dei cicli di vita e direttore di Cross – Centro ricerche sull’orientamento scolastico e professionale e sullo sviluppo delle organizzazioni, dell’università Cattolica.
«Le competenze psicologiche saranno orientate in particolare all’intervento precoce sulla gestione del lutto, dei traumi, del dolore, delle dinamiche di gruppo emergenti nei contesti di fuga e della violenza con particolare attenzione al tema dell’abuso». L’obiettivo è quello di  formare «figure specialistiche in grado di progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria, di continuità scolastica e di normalizzazione della qualità di vita. Saranno anche chiamate ad impostare e sostenere i processi di ricostruzione sociale nel medio periodo». Per questo le opportunità di lavoro sono nel settore dei servizi alla persona, in particolare in realtà che lavorano con minori e adolescenti che hanno vissuto esperienze traumatiche.
Il corso, di secondo livello, si rivolge a psicologi, educatori, sociologi e operatori nell’ambito socio-educativo, non profit e della protezione civile. Sono ammessi al massimo 20 iscritti in possesso di una delle seguenti lauree: psicologia, scienze della formazione, scienze politiche, sociologia, scienze della cooperazione per lo sviluppo e per la pace. La selezione sarà realizzata sulla base dei titoli e di una valutazione psicoattitudinale.
Il master, che ha la durata di un anno accademico per complessivi 60 crediti, pari a 1.500 ore, si articola in moduli di due giornate a cadenza quindicinale e un sabato al mese. Le lezioni si svolgeranno a Milano con inizio gennaio/febbraio 2009 e termineranno a febbraio 2010. «Il percorso comprende attività formative di base e caratterizzanti che strutturano le conoscenze indispensabili per operare in contesti di emergenza nonché utili alla comprensione dei compiti e ruoli professionali. Ad esse si affiancano attività integrative mirate a fornire strumenti e tecniche di intervento con lavori individuali e di laboratorio in una continua interazione di teoria e pratica al fine di promuovere nei partecipanti capacità personali di progettazione ed intervento nelle situazioni di crisi», conclude Castelli. Quota di partecipazione: 3.500 euro. Domande di ammissione, online, entro il 20 dicembre.

Università Cattolica, Milano  www3.unicatt.it